Maurberger firma l'impresa al ritorno in CdM, Kastlunger è l'altro azzurro qualificato, Vinatzer che amarezza

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Maurberger firma l'impresa al ritorno in CdM, Kastlunger è l'altro azzurro qualificato, Vinatzer che amarezza

Lo slalom in Alta Badia non vede alcun azzurro in top 20, ma il classe 1995 della Valle Aurina (fuori dai quadri della nazionale) sfrutta la prima occasione ed è il migliore nella 1^ manche, 22° a 2"91 da Haugan e appena davanti al padrone di casa Tobias Kastlunger, che cercherà un'altra rimonta. Vinny: "Stavolta ero partito convinto, in allenamento vado forte e dispiace un sacco perchè oggi si poteva fare una bella gara".

Due pass per la 2^ manche, al via dalle ore 13.30 sulla Gran Risa, di un quarto slalom di Coppa del Mondo con poca Italia là davanti, almeno per ora.

La seconda gara in Alta Badia vedrà ancora Simon Maurberger e Tobias Kastlunger in corsa, e l’impresa è tutta di “Maubi”, al ritorno nel massimo circuito dopo quasi un anno, visto che dopo l’esclusione della scorsa primavera dai quadri della nazionale per l’inverno 2024/25, il nativo della Valle Aurina non era ancora stato convocato in CdM. Gli ottimi risultati in Coppa Europa gli hanno dato questa opportunità e lo slalomgigantista che si è preparato alla grande con una realtà ormai consolidata come il Global Racing Team ha risposto da par suo, lanciando a maggior ragione un segnale molto chiaro al comparto azzurro, visto che il migliore di giornata a metà gara è un atleta che non fa parte della nazionale.

Ventiduesimo crono per Maurberger, a 2”91 da Haugan e un centesimo davanti a Kastlunger che, nell’appuntamento di casa, si qualifica con discreto margine per tentare poi la sua classica rimonta. “Anche se ieri c’è stata qualche critica, io sento di dover fare i complimenti all’organizzazione che ha lavorato fino a tardi per una pista che oggi è stupenda – ha spiegato Tobias ai microfoni di Rai Sport dopo la sua prova – Sono nei 30, mi sentivo bene e sapevo di potercela fare, ma è difficile essere veloci perchè c’è tanto piano e bisogna prendere bene i raccordi.

Penso di aver fatto una discreta manche, ma si può migliorare qualcosa, specialmente in fondo serve spingere di più”.

Alex Vinatzer ha inforcato alla settima porta, dopo aver subito uno stop di quasi 3 minuti al cancelletto mentre in pista si aggiustava un palo. Nessuna scusa, però, da parte del gardenese intervistato da Ettore Giovannelli: “Volevo partire deciso e spingere, perché in quel tratto la pista era bella – le parole del bronzo mondiale 2023 – E’ la prima volta in stagione che sono uscito dal cancelletto con questa convinzione, ma la relazione difficile con lo slalom continua.

Dispiace perchè vedendo questi distacchi si poteva fare una bella gara, per come sto sciando in allenamento è un peccato”.

Timon Haugan, intercettato sempre dagli inviati di Rai Sport, ha raccontato così la sua prima manche praticamente perfetta: “E’ stata una buonissima run, ho sciato in maniera semplice e mi sono sentito proprio bene. Non ho esagerato, muovendomi in maniera pulita su un manto ghiacciato. La seconda manche? Dovrò sciare di nuovo pulito, stando attento ad essere solido sull’esterno”.

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