Hirscher, il ritorno del Re - Parla Hofstetter, il giornalista del "Krone" che conosce tutti i segreti di Marcel

Tra le (poche) persone che conoscono bene Marcel Hirscher e possono dare un contributo rilevante per capire le ragioni dietro alla decisione del fuoriclasse di Annaberg di tornare allo sci agonistico, a cinque anni dal ritiro dalle scene, c'è il giornalista Alexander Hofstetter.

Nel 2020 ha scritto la biografia dell'asso salisburghese, pochi mesi dopo l'addio alle gare, da anni è la prima firma del “Kronen Zeitung” che, nella tardissima serata di martedì 23 aprile, ha anticipato di poche ore l'annuncio del comeback di Hirscher. Un suo pezzo sul popolare quotidiano austriaco approfondisce gli aspetti legati alla scelta di MH89 e dà la sua visione di cosa doversi aspettare nella stagione 2024/25; senza voli pindarici e tanta concretezza. “Tutti si aspettano che Marcel torni solo per vincere, ma partiamo dal presupposto che non esisterà più un Hirscher che subordini senza alcuna remora tutto alla sua prestazione – le parole di Hofstetter – Ha 35 anni, due figli, i suoi amati cani e, non ultimo, gestisce due aziende come imprenditore.

Non potrà più dedicarsi allo sci e al duro allenamento come puro lavoro a tempo pieno come faceva prima. Le gare FIS in Nuova Zelanda, dove Hirscher vuole ottenere i punti necessari, sono dei “derby” brutali; partirà inizialmente con numeri di partenza elevati, in condizioni di pista difficili e non si presenta al cancelletto di un appuntamento agonistico da cinque anni.

Dal suo ritiro, ha trascorso, secondo le sue stesse stime, circa un centinaio di giornate sugli sci di cui il 90% a livello di... hobby (secondo gli standard Hirscher...). Il fatto che sui social media siano apparsi ripetutamente video mentre provava i suoi sci Van Deer ha dato naturalmente l'impressione che fosse ancora pronto e che Marcel stesse addirittura pensando ad un ritorno. In realtà, queste sessioni di allenamento sono state poche.

Anche la concorrenza si trova ad affrontare una sfida esplosiva; se Hirscher non avesse alcuna possibilità di competere ad alto livello, si potrebbe dire che sta offuscando la sua carriera da favola. Se cinque anni dopo continuerà a sbaragliare la concorrenza, alcuni si chiederanno se avrebbe senso continuare per gli altri”.

Hirscher ha ammesso di aver deciso di tornare solo poche settimane fa, Hofstetter conferma: “Ha preso sul serio questa opportunità circa una settimana dopo il suo compleanno (desteggiato il 2 marzo, ndr). Ha capito di dover procedere con calma, secondo quanto emerge dal Team Hirscher non esiste un vero e proprio piano generale di allenamento e di blocco di lavoro in Nuova Zelanda prima delle gare.

La scelta di gareggiare per i Paesi Bassi? Era ovvia, anche per ragioni economiche e legate al turismo perchè, anche se gli sciatori “orange” sono una rarità, sappiamo quanto gli olandesi siano amanti dello sci, specialmente in Austria. L'eccitazione per la prossima Coppa del Mondo 2024/25, con il momento clou della caccia all'oro di Saalbach, non potrebbe essere a livelli più alti. Hirscher è tornato”.