I Mondiali jr di Tarvisio si concludono con l'oro norge in slalom grazie a Theodor Braekken

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I Mondiali jr di Tarvisio si concludono con l'oro norge in slalom grazie a Theodor Braekken

In testa dopo la 1^ manche, il classe 2004 scandinavo piega Gustav Wissting (Svezia), già secondo a metà gara, e il britannico Luca Carrick-Smith, super bronzo al debutto iridato. Jakob Franzelin chiude nei quindici ed è il miglior azzurro.

Un altro gran bel campione del mondo juniores, perché possiamo dire che i pronostici sono stati rispettati eccome pure negli slalom, anche se in quello maschile odierno che ha chiuso la rassegna di Tarvisio 2025 era successo un po’ di tutto nella prima manche, vedendo deragliare due dei grandi favoriti come Oscar Sandvik e Fabian Ax Swartz.

Theodor Braekken era altrettanto atteso e, dopo aver chiuso davanti a tutti a metà gara, il ventenne norvegese non ha tradito nella seconda manche, andando a prendersi il suo primo oro a livello iridato, lui che fu quarto un anno fa (nella “sua” specialità) e pure ai piedi del podio nel gigante dei Mondiali jr 2023, aumentando da 19 a 36 centesimi il gap nei confronti di Gustav Wissting, con il classe 2005 svedese (anch’egli già visto in CdM) medaglia d’argento mantenendo un solo decimo su Luca Carrick-Smith, gran bronzo al debutto assoluto in una rassegna così importante per portare la Gran Bretagna sul podio.

Ben distanti tutti gli altri, con Moritz Zudrell 4° (risalendo dal 7° posto) a 1”07, davanti allo svedese Max Uhlir che scende invece dal 3° al 5° posto, pagando 1”16. Sesto in rimonta lo spagnolo Aleix Aubert Sarracanta (+ 1”70), poi ecco Freddy Carrick-Smith e il primo svizzero, Giuliano Fux, ottavo.

L’Italia non aveva grandissime ambizioni, è stata comunque buona la gara di Jakob Franzelin, pur cedendo tre piazze nella 2^ manche per terminare 15°, a 2”43 da Braekken. Ventiquattresimo Enrico Zucchini, proprio come a metà gara, infine Luca Ruffinoni 27esimo partendo dopo l’inversione dei trenta, con Pietro Bisello uscito invece nella prima manche.

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