Il padrone della Podkoren è Marco Odermatt: chiuso ogni discorso per il "coppone" e in gigante...

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Il padrone della Podkoren è Marco Odermatt: chiuso ogni discorso per il "coppone" e in gigante...

Il primo gigante di Kranjska Gora vede il campione del mondo spuntarla (e sono dieci vittorie in stagione), precedendo sul podio Pinturault e Kristoffersen. Prima top ten per la nazionale azzurra, la porta un buon Luca De Aliprandini che "vede" le finali, ma arrivano punti importanti anche per Della Vite, Zingerle e Borsotti.

Il padrone è sempre lui, anche se sulla Podkoren aveva vinto “solo” nel 2021.

Marco Odermatt esulta di nuovo a Kranjska Gora, aprendo il week-end tutto dedicato al gigante, con il decimo sigillo di una stagione perfetta coronata dal bis nella generale di Coppa del Mondo (ora c'è anche l'aritmetica superando le 400 lunghezze di vantaggio su Kilde che domani non sarà al via, così come oggi), e con la seconda sfera di cristallo della “sua” disciplina sempre più vicina.

Se nella 1^ manche il fenomeno nidvaldese aveva concesso qualcosina ai rivali, nella 2^ ha fatto altrettanto ma con una gestione fantastica, nonostante le condizioni di neve sempre più complicate viste le alte temperature: alla fine, “Odi” chiuderà con soli 23 centesimi di margine su uno splendido Alexis Pinturault, che aveva “sorpassato” l'elvetico all'ultimo intermedio (2 i centesimi a favore di Alexis) e si regala il primo podio stagionale nella specialità.

Podio speciale anche per Henrik Kristoffersen, perchè è l'ottantesimo in CdM del fuoriclasse norge, distante 37 centesimi dal vincitore, che oggi scrive 21 nella casella dei successi totali (e sono cinque giganti in stagione), al quale ora deve recuperare 140 punti nella graduatoria di gigante, con due sole prove in calendario.

Tre campionissimi che hanno fatto il vuoto rispetto agli altri, anche se Stefan Brennsteiner ha disputato una gara solidissima, piazzandosi quarto a 72 centesimi da Odermatt, davanti a Kranjec, 2° a metà gara e alla fine solo 5° con 1”04 di distacco, ma anche a Caviezel, Meillard, Braathen, Schwarz e... De Aliprandini.

Il distacco del trentino è importante, 2”14, ma nella 2^ manche ha fatto davvero vedere belle cose (come nella prima metà di quella inaugurale) che regalano, assieme alla prima top ten stagionale di un gigantista azzurro, la speranza di giocarsi ancora l'accesso alle finali di Soldeu.

Dietro a Windingstad, Steen Olsen e Zubcic, c'è il 14° posto di Filippo Della Vite: col pettorale n° 9, nella prima il bergamasco ha sprecato una grande chance, poi nella 2^ invece non è mai entrato nel suo ritmo, dovendo rinviare la possibilità di cogliere l'attesa top ten in CdM. Conferma il 18° posto di metà gara Hannes Zingerle, di nuovo concreto e ancora in corsa per le finali come Giovanni Borsotti, che seppur reduce da uno stato influenzale ottiene qualcosa, 25esimo.

Domenica il gigante bis, sempre con la 1^ manche dalle ore 9.30 e la 2^ alle 12.30.

 

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GIGANTE MASCHILE – KRANJSKA GORA

 

Marco Odermatt in 2'16”65

Alexis Pinturault + 0”23

Henrik Kristoffersen + 0”37

4° Stefan Brennsteiner + 0”72

5° Zan Kranjec + 1”04

6° Gino Caviezel + 1”11

7° Loic Meillard + 1”48

8° Lucas Braathen + 1”68

9° Marco Schwarz + 1”79

10° Luca De Aliprandini + 2”14

14° Filippo Della Vite + 2”52

18° Hannes Zingerle + 3”06

25° Giovanni Borsotti + 3”86

DNQ Alex Hofer

DNQ Tobias Kastlunger

DNQ Alex Vinatzer

DNF1 Simon Maurberger

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