Odermatt subito davanti sulla Podkoren, a mezzo secondo Kranjec e Kristoffersen. Della Vite che peccato

Una manche da Odermatt per... tre settori, concedendo qualcosa con un rimbalzo costato almeno 3 decimi.

Il vantaggio del fenomeno rossocrociato, a metà gara del gigante numero 1 di Kranjska Gora, però, è già importante nei confronti di Zan Kranjec e Henrik Kristoffersen, gli unici che sembrano poter impensierire il vincitore della Coppa del Mondo generale per il decimo successo stagionale, che si deciderà a partire dalle ore 12.30.

Nella 1^ manche, “Odi” ha fatto la differenza nel tratto centrale della Podkoren, quello più pianeggiante coi dossi da interpretare al meglio: Kranjec ha sostanzialmente lasciato gran parte dei suoi 53 centesimi di ritardo in quei 17” di gara, con lo sloveno padrone di casa davanti di un centesimo rispetto a Kristoffersen (l'unico che può ancora lottare realisticamente con Odermatt nella coppa di gigante, a -100 pt dall'elvetico), che disputa una prova solida ma, partendo già col pettorale 6 (lo svizzero aveva il 3), paga tanto sui segni della seconda parte ma è comunque terzo.

Gran quarto Brennsteiner (+ 0”65), partito col numero 13 quando bisognava già lottare tanto, con Pinturault 5° a 8 decimi dal leader e Schwarz un po' meno attivo e pimpante del solito: 6° crono per il carinziano, a 94 centesimi, con un paio di decimi su Meillard (che doveva sfruttare molto meglio l'1), mentre Braathen sta faticando tra le porte larghe e si trova a 1”23, con 6 centesimi su Gino Caviezel.

Chi completa l'attuale top ten? Filippo Della Vite, per la prima volta nei quindici al via e con un gran pettorale 9, ma che peccato ripensare alla manche del bergamasco, miglior tempo assoluto dopo due intermedi (22 centesimi di vantaggio su Odermatt, che poi ha aperto il turbo), ma che ha rischiato troppo tagliando sui dossi e di nuovo sul muro conclusivo della Podkoren, finendo a pagare 2 secondi negli ultimi 30” di manche, per un ritardo di 1”78 che significa comunque possibilità di giocarsi il risultato atteso da qualche settimana, anche se il distacco da chi lo precede è importante.

Luca De Aliprandini, al via col n° 16, firma una manche quasi in fotocopia al compagno di squadra, cedendo tantissimo nel finale ma portando a casa, pensando all'obiettivo accesso alle finali, un 14° crono comunque discreto a 2”07 da Odermatt.

Giovanni Borsotti, 25esimo nella graduatoria di specialità e quindi sul “confine” dell'accesso alle finali, riesce a qualificarsi nonostante una 1^ manche molto difficile (pur avendo un buon n° 20): il piemontese chiuderà 27esimo (+ 3”57) e dovrà sfruttare al meglio il pettorale in queste condizioni, ma che grande manche, ancora una volta, quella di Hannes Zingerle che, partendo col 45, firma il 18° crono a 2”60 e sogna di migliorare ancora il suo best in carriera.

Fuori Maurberger dopo il primo muro, per l'Italia non si qualificano quindi gli altri quattro atleti al via, visto che Vinatzer sbaglia nel finale fermandosi (ma era già quasi certamente fuori), mentre Hofer e Kastlunger, con numeri quasi impossibili (rispettivamente il 56 e il 59) finiscono lontani dall'obiettivo del 30esimo.

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE MASCHILE KRANJSKA GORA

1° Marco Odermatt in 1'07”60

2° Zan Kranjec + 0”53

3° Henrik Kristoffersen + 0”54

4° Stefan Brennsteiner + 0”65

5° Alexis Pinturault + 0”80

6° Marco Schwarz + 0”94

7° Loic Meillard + 1”14

8° Lucas Braathen + 1”23

9° Gino Caviezel + 1”29

10° Filippo Della Vite + 1”78

14° Luca De Aliprandini + 2”07

18° Hannes Zingerle + 2”60

27° Giovanni Borsotti + 3”57

39° Alex Hofer + 4”25

42° Tobias Kastlunger + 4”51

53° Alex Vinatzer + 8”12

DNF Simon Maurberger