Il suicidio di Kristoffersen, il samba di Braathen e vince comunque la Norvegia: "Dopo la 1^ manche..."

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Il suicidio di Kristoffersen, il samba di Braathen e vince comunque la Norvegia: "Dopo la 1^ manche..."

Lo slalom di Wengen ha regalato il solito finale shock, con HK94 che ha buttato la vittoria numero 25 in CdM, regalando la seconda (dopo il gigante di Soelden pre infortunio) al più giovane connazionale che... si racconta così nel post gara.

Ormai nello slalom moderno ogni tipo di pronostico è aria fritta e anche solo pensare che una gara sia nelle mani di qualcuno è pura utopia.

Certo è che se ti chiami Henrik Kristoffersen e ti presenti al cancelletto della 2^ manche con 2”04 di vantaggio su chi si trova in testa in quel momento, tra l'altro su una delle tue piste preferite, qualche certezza magari esiste. E così sembrava fino al pianoro finale della Maennlichen, dove il campione norge ha fatto il patatrac, buttando la prima vittoria stagionale in slalom (e con essa molte chances per la coppa di specialità, anche se nessuno si impegna a scappare là davanti...).

Quantomeno, l'ha regalata ad un compagno di squadra, visto che ad esultare è stato Lucas Braathen: una danza, il suo samba, quella di una seconda manche straordinaria, partendo per secondo (dopo il 29° crono della 1^, con grave errore annesso) e rimontando sino alla seconda gemma in Coppa del Mondo, a 15 mesi da quella nel gigante di Soelden. Nel mezzo, “Pinheiro” si è distrutto il crociato di un ginocchio ad Adelboden, giusto un anno fa, e quella odierna rappresenta un'autentica rinascita sportiva. “Ho pensato solo a sciare bene tecnicamente, ma ero arrabbiato per l'errore nella prima manche e volevo... redimermi – ha commentato ai microfoni FIS il vincitore – Certo, non avrei mai pensato di poter vincere ed è incredibilmente bello, in un luogo unico e davanti a questo pubblico fantastico.

Non riesco a descrivere bene quanto sia grato per tutto questo, vivere certe emozioni, specialmente dopo l'infortunio, è speciale”.

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