In Val d'Isère esplode la polemica. Kristoffersen: "Sbagliato entrare coi gatti". Waldner: "Lo slalom non si recupererà"

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

In Val d'Isère esplode la polemica. Kristoffersen: "Sbagliato entrare coi gatti". Waldner: "Lo slalom non si recupererà"

Dopo la cancellazione della seconda gara sulla Face de Bellevarde, il campione del mondo di slalom attacca apertamente la FIS e la gestione della pista. Già certo il recupero di un'altra discesa a Wengen.

Uno slalom tra le polemiche, e non è la prima volta che accade in Val d'Isère, dove le discussioni sulla qualità della preparazione della pista sono sempre state accese, anche se certo la pioggia copiosa caduta da ieri pomeriggio ha complicato maledettamente i piani, “mangiando” di fatto la base del fondo presente.

La cancellazione del secondo slalom della Coppa del Mondo maschile, previsto questa mattina sulla “Face de Bellevarde”, porta a sette le gare cancellate sulle nove sinora in programma per gli uomini, con 4 discese, 1 super-g, 1 gigante e appunto una gara tra i pali stretti saltate. Due sono state ricollocate (il gigante di Soelden ad Aspen, una delle discese di Zermatt-Cervinia in Val Gardena giovedì prossimo), altre cinque cercano spazio e Markus Waldner ha già anticipato che un'altra discesa andrà in scena a Wengen.

Questo slalom, invece, al 99,9% non andrà più in scena anche perchè ce ne sono altri 11 (erano 13 in totale ad inizio stagione) nel menu e si vuole mantenere un certo equilibrio con le gare veloci, dove il rischio che non ci siano tutti i recuperi è praticamente... certezza.

Henrik Kristoffersen, che non si nasconde mai su questi temi, ha tuonato contro la FIS e il chief race director Waldner sulla gestione della pista, con la decisione di entrare con i gatti delle nevi che ha portato a spaccare il fondo: “E' un peccato, ma oggi non era possibile gareggiare perchè la pista era impraticabile – ha spiegato a Eurosport e Rai Sport l'iridato in carica della specialità – E' stato un errore entrare con i gatti, è sufficiente dirvi che noi quando ci alleniamo abbiamo dai 4 ai 10 tecnici che, da soli, riescono a garantirci condizioni sempre perfette, ad esempio la scorsa settimana ad Arosa è nevicato tantissimo e abbiamo lavorato benissimo in pista.

In Coppa del Mondo non è sempre così, difficile non si riesca a fare di meglio con tutta questa forza lavoro a disposizione e centinata di volontari”.

Anche Simone Del Dio, responsabile tecnico dello slalom azzurro, ha fatto sapere (come ha riportato Paolo De Chiesa in diretta Rai) che la decisione di utilizzare i gatti è stata considerata sbagliata dagli addetti ai lavori, mentre Daniel Yule ha aggiunto, ai microfoni di Eurosport. “Meglio ridere che piangere... Ovviamente siamo delusi perchè vorremmo sempre gareggiare su una pista bella come questa. Il meteo si è messo di traverso, non sarebbe stato uno slalom regolare”.

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