Waldner risponde a Kristoffersen: "Necessario entrare coi gatti, mancava il fondo perchè hanno prodotto tardi la neve"

Sette gare cancellate su nove in calendario, cinque che devono trovare ancora una collocazione (tre discese, un super-g e uno slalom) anche se per una di esse c'è già la certezza della località scelta, e almeno per un altro paio che non si troverà più spazio in calendario.

La Coppa del Mondo maschile naviga a vista, dopo l'ennesimo stop arrivato addirittura per uno slalom, quello previsto sulla Face de Bellevarde in Val d'Isère. La gara saltata questa mattina non verrà recuperata, l'ha già dichiarato apertamente Markus Waldner, visto che gli slalom scenderanno da 13 (come mai prima d'ora) a 12 e si proverà a mantenere un minimo equilibrio con le gare veloci, che già hanno perso pezzi per strada.

Per i discesisti, una buona notizia riguarda un altro recupero che verrà effettuato a Wengen, portando a tre le sfide di velocità sul Lauberhorn (poi ci sarà lo slalom a chiudere una quattro giorni pazzesca a metà gennaio), ma rimangono fuori ancora due discese e un super-g, di fatto quelli cancellati a Beaver Creek.

Le previsioni meteo sono buone per quanto riguarda la Val Gardena, dove da giovedì a sabato prossimo ci sono nel menu due discese (una recupera Zermatt-Cervinia) e un super-g, il venerdì di mezzo. “Abbiamo dovuto cancellare, non c'era altra scelta – ha spiegato Markus Waldner ai microfoni di Eurosport analizzando quanto accaduto in Val d'Isère – Dopo le grandi condizioni trovate ieri, ha iniziato a piovere e si è poi trasformata in neve bagnata, che ha distrutto la base. Siamo dovuti entrare coi gatti, ma troppi tratti erano rotti e diventava pericoloso, anzi impossibile scendere quindi la decisione è stata tutto sommato semplice.

Le sette cancellazioni? Sta diventando strano e complicato, ma dobbiamo rimanere calmi. C'erano 13 slalom in calendario, subito gli atleti ci hanno chiesto del possibile recupero, ma dico che ora va bene provare a disputare un paio delle discese saltate, confermeremo un altro appuntamento a Wengen e cercheremo di trovare l'equilibrio tra prove veloci e tecniche. Nella mia carriera non ho mai avuto così tante gare non disputate, ma guardiamo avanti e aspettiamo tempo migliore”.

Intervistato da Ettore Giovannelli, inviato di Rai Sport in Francia, Waldner ha risposto, seppur non direttamente, alla polemica innescata da Henrik Kristoffersen riguardo alla gestione della pista dalla notte, ovvero decidendo di entrare con i gatti per lavorare la neve. “Sono uscito alle 3.00 di mattina con il mio collega, ma con questa neve bagnata non potevi che spingerla fuori coi gatti. Il problema è che il fondo non c'era, qui in Val d'Isère finiscono tardi con la produzione di neve, è fresca senza averci sciato sopra e può succedere questo”.