Kilde, trionfo in casa e coppa di super-g! Bruciati Crawford e Mayer, Paris ad un soffio dal podio

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Kilde, trionfo in casa e coppa di super-g! Bruciati Crawford e Mayer, Paris ad un soffio dal podio

Il norvegese chiude alla grande il trittico di Kvitfjell, per la sua seconda sfera di cristallo nella disciplina e un poker stagionale come Maier e Svindal. "Domme" quarto, a soli 2 decimi dalla vittoria, lontano Odermatt che ora proverà a chiudere i conti per la generale a Kranjska Gora.

Una battaglia sulla “Olympiabakken” e questa volta Aleksander Aamodt Kilde sfata il tabù del successo in casa, trionfando per la prima volta a Kvitfjell in un super-g decisamente simile ad una discesa (ma qui non è una novità, quasi un obbligo) e che significa anche seconda Coppa del Mondo di specialità per il fuoriclasse norge.

Sei anni dopo quella prima volta, AAK si porta a casa la sfera di cristallo con una gara d'anticipo, firmando la settima gemma stagionale, la quarta in super-g come, in una singola stagione, hanno fatto in passato solo Hermann Maier (tre volte) e Aksel Lund Svindal. E nella generale, Kilde si porta sotto i 200 punti di distacco da Marco Odermatt, oggi addirittura fuori dai venticinque, anche se si tratta di una “mission impossible” con l'elvetico che potrà chiudere i conti o quasi con i due giganti del prossimo week-end a Kranjska Gora.

Che gara, con James Crawford ormai una realtà e al primo podio in CdM dopo la medaglia olimpica, in testa sino all'ultimo intermedio e battuto per appena 7 centesimi. Al terzo posto c'è Matthias Mayer, ultimo spauracchio per la coppa di Kilde e sul podio a soli 12 centesimi, mentre ne mancano 21 da Kilde e 9 dal ritorno in top 3, mai ottenuta in stagione in questa disciplina, per un gran Dominik Paris. Peccato solo la sbavatura alla Tommy Moe, costata probabilmente quel paio di decimi che avrebbe cambiato tutto, ma è un gran 4° posto quello del jet azzurro, già completamente ritrovato ieri con la perla nella seconda discesa.

Quinto a 31 centesimi c'è Beat Feuz, sempre in top five nella tre giorni norvegese, poi il gran sesto (ma a sette decimi) di Justin Murisier, al miglior risultato in super-g, davanti a Kriechmayr, Sejersted, Hintermann e Baumann, 10° a 93 centesimi.

Senza Mattia Casse, che dovrà saltare per infortunio anche il super-g delle finali (dove vedremo solo Paris e Innerhofer in casa Italia), arriva poco altro da Christof Innerhofer, 22° a 1”44 ex aequo con Matteo Marsaglia che, scendendo col 53, disputa comunque una buona gara dopo le delusioni in discesa. Fuori dalla zona punti Guglielmo Bosca, 32° a 1”84, Nicolò Molteni 44° a 2”39 e Lele Buzzi, che non ha concluso sbagliando la linea sullo schuss finale quando, però, era già molto lontano. Anche per il sappadino, termina oggi un'annata davvero difficile: un talento da recuperare, al più presto.

 

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SUPER-G MASCHILE – KVITFJELL

 

Aleksander Aamodt Kilde in 1'25”91

James Crawford + 0”07

Matthias Mayer + 0”12

Dominik Paris + 0”21

5° Beat Feuz + 0”31

6° Justin Murisier + 0”71

7° Vincent Kriechmayr + 0”73

8° Adrian Smiseth Sejersted + 0”75

9° Niels Hintermann + 0”84

10° Romed Baumann + 0”93

22° Matteo Marsaglia + 1”44

22° Christof Innerhofer + 1”44

32° Guglielmo Bosca + 1”84

44° Nicolò Molteni + 2”39

DNF Emanuele Buzzi

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