Marcel Hirscher: "In estate capirò se posso continuare"

”Sfortunatamente devo deludere le vostre aspettative, oggi non posso dirvi se la mia scelta sarà A o B. La stagione è finita da nemmeno 48 ore, chiedermi se mi ritiro o se continuo quando queste 48 ore saranno passate da un po’ di tempo sarebbe meglio. E comunque in percentuale la tendenza è forse per il 49% (il ritiro, ndr) e il 51% (la continuazione della carriera, ndr).

“Il recupero richiederà più giorni quest'anno - continua Hirscher -. Fin dai Mondiali di Are, avrete già notato che questa stagione mi è costata molte energie e ora sono molto stanco. Questo si è visto anche nel finale di stagione. Di conseguenza, voglio vedere come procede il riposo dopo 10 anni di Coppa del Mondo di sci. È molto chiaro che dovrò essere in grado di metterci una pezza, quindi devo vedere come arriverò all’estate, in quel momento capirò se sarò in grado di disputare fisicamente e mentalmente un’altra stagione. La grande differenza per me non è solo fare le gare punto e basta ma farle per vincere le coppe. Se vuoi competere per la Coppa del Mondo generale devi prepararti di conseguenza”.

“Sono più dell'uomo emotivo che dice ‘Okay, la gioia è tornata’, oppure no, di conseguenza, devo prendere una decisione da solo. Nel decidere, anch’io non voglio far aspettare troppo a lungo la gente che mi ha accompagnato per 10 anni di Coppa del Mondo di sci, quindi la decisione sul mio futuro dovrebbe arrivare molto presto. Fermarmi sul più bello? Io stesso mi sono fatto spesso questa domanda, fortunatamente non ho mai seguito questa filosofia. Altrimenti mi sarei dovuto fermare nel 2012 a Schladming" conclude Hirscher.