Marcel Hirscher "omaggia" Alberto Tomba: con un numero da circo trionfa nello slalom di Madonna di Campiglio

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

Sciano tutti benissimo ma alla fine, anche se per una volta dopo tempo immemorabile ha sbagliato, vince sempre lui: il fuoriclasse austriaco entra ancor più nella leggenda finendo sullo sci interno sul muro, andando nettamente fuori linea e quasi per terra alla porta successiva ma recuperandola miracolosamente alla porta seguente. Morale della favola, ennesimo trionfo per lui con soli 4 centesimi di vantaggio su Luca Aerni restituendo lo sgarbo che lo svizzero gli aveva fatto nella combinata mondiale di St. Moritz dello scorso febbraio quando lo batté di un solo centesimo.

Il tassametro dice 49 vittorie in Coppa del Mondo per Hirscher, una in meno dell’Albertone nazionale, 22 in slalom, 4 stagionali, 2 in gigante e 2 in slalom, seconda a Madonna di Campiglio dopo quella del 2012, Aerni è al primo podio in Coppa, lo scorso anno era stato quarto a Levi, Kristoffersen, che risale dalla quinta posizione nonostante non sia assolutamente il miglior Kristoffersen per la prima volta arriva terzo in stagione, staccato di 5 centesimi, dopo cinque secondi posti. Per lui sono 36 i podi totali in Coppa, quelli di Hirscher sono 113. Un fuoriclasse pazzesco che, come ha detto Alberto, batterà tutti i record possibili e immaginabili.

Per ora Kristoffersen mantiene la testa della classifica di specialità per 6 punticini mentre Hirscher lo ha risorpassato di 29 punti nella generale di Coppa del Mondo. Quarto a soli 7 centesimi da Hirscher, incredibile m vero, l’altro svizzero Daniel Yule, quinto a 22 centesimi l’austriaco Manuel Feller che è stato in forse fino all’ultimo, sesto il britannico Dave Ryding, ottavo il norvegese Sebastian Foss Solevåg, decimo il francese Alexis Pinturault, che ha fatto segnare il miglior tempo parziale rimontando dal diciannovesimo posto, undicesimo lo svedese André Myhrer. Ha inforcato nelle prime porte il russo Aleksandr Khoroshilov, secondo dopo la prima manche.

E' un dato irreale ma i primi dieci, grazie anche all'errore di Hirscher che gli è costato almeno 5-6 decimi se non di più, sono racchiusi nell'arco di 59 centesimi. Tra questi, settimo e nono, gli unici azzurri al traguardo, Manfred Moelgg, al miglior risultato stagionale, e Stefano Gross: non è bastato l'incitamento della folla a sospingerli verso posizioni più nobili. L'Italia maschile è ancora a zero podi stagionali ma quelli che erano presenti ricorderanno per sempre il recupero pazzesco di cui si è reso protagonista Marcel Hirscher. Dopo tre inverni di astinenza si torna ora a Bormio: il 28 e 29 dicembre si disputeranno discesa e combinata su un’altra pista mitica di casa nostra, la Stelvio.