McGrath da sogno sul Canalone Miramonti, 3Tre già finita per Noel, Haugan e Vinatzer

Un uomo capace di fare il vuoto, il resto del mondo a giocarsi un podio apertissimo.

Metà gara sul Canalone Miramonti di Campiglio e il quinto slalom della Coppa del Mondo maschile, ovvero la 71esima edizione della 3Tre “battezzata” da un parterre da sogno per celebrare i 50 anni della prima vittoria di Ingemar Stenmark proprio qui, vede Atle Lie Mcgrath regalare spettacolo puro interpretando alla perfezione una prima manche a dir poco complicata (su tracciatura norge), inaugurata da Giuliano Razzoli in versione apripista.

Disegno che fa fuori Clément Noel sul primo dosso, con la maledizione della 3Tre che prosegue per il campione olimpico, e Timon Haugan, vincitore dell’ultimo slalom in Alta Badia, che sbaglia a fine muro quando viaggiava probabilmente per il secondo tempo ed è anch’egli out.

McGrath, che vuole fortissimamente il primo centro di stagione (per tornare ad esultare in CdM a quasi 3 anni dall’ultima volta del marzo 2022 quando abbinò Flachau e le finali di Méribel), difenderà un ampio margine nella 2^ manche in programma dalle ore 20.45; sì, perché Loic Meillard è ancora una volta solidissimo, ma paga comunque 62 centesimi di ritardo, appena davanti a Samuel Kolega che sogna in grande, ovvero il primo podio, 3° a 0”65.

Dietro al croato, sono lì anche Feller (partito con l’1, è parso avere margine) a 74 centesimi e Strasser a 76, pur sbagliando nel finale dove Steven Amiez è velocissimo, chiudendo 6° a 99 centesimi dal leader. L’uscita dal muro è costata invece caro al pettorale rosso Kristoffersen (che punta al poker nella notte di Madonna di Campiglio), finito a 1”09 e chiamato alla sua classica rimontona, dal 9° posto dietro ad un ritrovato Matt (7° a 1”01) e il bulgaro Popov (a 1”08). Alle spalle di HK94 ecco Zubcic (10° a 1”19, strepitoso il settore conclusivo) e il terzo norvegese, un buon Steen Olsen a 1”20: a ridosso della top ten parziale troviamo poi l’austriaco Gstrein, davanti ai connazionali Strolz e Raschner, mentre il Wunderteam perde subito Schwarz causa inforcata del vincitore in carica della 3Tre e Lucas Pinheiro Braathen, partito dopo il carinziano con il numero 23, si difende per il 16° tempo con 1”45 di svantaggio, un centesimo dietro a Pertl (ancora Austria).

Out Jakobsen ad attacco muro (lo svedese stava andando alla grande, ma lo si attendeva al varco proprio sul ripido), finisce qui anche questo slalom per Alex Vinatzer: buonissima la prima parte del gardenese (miglior parziale nei primi 11”), poi in difficoltà sul muro prima di inforcare sulla figura dell’ultimo dosso, pur tagliando il traguardo a 2”07 da McGrath.

I pass azzurri per la 2^ manche? Ne arriva solo uno, quello conquistato da Stefano Gross che si piazza 28° (+ 2”29), è un autentico naufragio quello della squadra di coach Del Dio, con Kastlunger 37° a 2”65 (mai davvero in gara il marebbano), Maurberger a 2”67, Saccardi a 2”72 e Barbera, al ritorno in CdM col pettorale 70, ha terminato a 3”07.

CLASSIFICA 1^ MANCHE SLALOM MASCHILE Madonna di Campiglio

1° Atle Lie Mcgrath in 51”96

2° Loic Meillard + 0”62

3° Samuel Kolega + 0”65

4° Manuel Feller + 0”74

5° Linus Strasser + 0”76

6° Steven Amiez + 0”99

7° Michael Matt + 1”01

8° Albert Popov + 1”08

9° Henrik Kristoffersen + 1”09

10° Filip Zubcic + 1”19

28° Stefano Gross + 2”29

37° Tobias Kastlunger + 2”65

38° Simon Maurberger + 2”67

39° Tommaso Saccardi + 2”72

45° Corrado Barbera + 3”07

DNF Alex Vinatzer