Con lo slalom d'oro di Loic, si è chiusa una rassegna iridata di Saalbach tutta (o quasi) dei rossocrociati, con il classe 1996 di Neuchatel che ha riportato a casa un titolo assente nella bacheca rossocrociata da ben 75 anni. Le parole dei protagonisti del podio e di un Feller, quarto, amarissimo. "La più grande sconfitta della mia carriera".
“Qualcosa di pazzesco, oggi ha funzionato tutto contro una concorrenza incredibile, sono semplicemente felice”.
Sono le prime parole, con la consueta calma olimpica di un vero signore dello sci, del nuovo campione del mondo di slalom che risponde al nome di Loic Meillard. Dopo averlo già accarezzato in gigante, ma anche nel 2023 e ancora prima a Cortina 2021 da assoluto protagonista, alla sesta medaglia iridata ecco il primo titolo individuale, il secondo oro a Saalbach 2025 dopo quello messo in bacheca assieme a Franjo von Allmen con la combinata a squadre.
Un trionfo meritatissimo per un talento che ha una continuità eccezionale ed è il vero polivalente del circo bianco, uscito presto dai giochi per la CdM, al netto che battere re Odermatt risulta comunque impresa complicatissima, per il problema alla schiena rimediato nell’opening di Soelden che si è trascinato dietro per parecchie settimane. In questi Mondiali, però, è stato il miglior Meillard e la vittoria nello slalom iridato mancava alla Svizzera, che oggi ha chiuso una rassegna fantastica con cinque titoli in bacheca, dal 1950 con Georges Schneider.
E fa festa anche Matteo Joris, da anni alla guida della squadra elvetica di slalom. “E’ stata una settimana folle – ha aggiunto Meillard ai microfoni di Eurosport – Anche in gigante ci ho provato per l’oro, ma oggi in partenza mi sono detto che avevo già due medaglie e che dovevo fare all-in; è andato tutto bene, chiaramente dispiace per Clément uscito nel finale, ma tutti noi sappiamo che questo sport è così”.
Se il campione olimpico è il grande sconfitto, con l’inforcata fatale quando ancora stava lottando con Meillard per la posizione più importante, anche se a quel punto recuperare i 16 centesimi di gap dallo svizzero era davvero complicato, possono sorridere per aver ottenuto il miglior risultato possibile per quanto mostrato oggi in pista, Atle Lie Mcgrath e Linus Strasser.
Il giovane norge, che ha potuto finalmente vivere un Mondiale dopo l’infortunio pre Cortina 2021 e il crac, di nuovo al crociato, rimediato all’inizio della rassegna di Courchevel due anni fa, ha ottenuto la prima medaglia in un grande evento: “Prima di una 2^ manche non sono mai stato così nervoso – ha svelato Atle ai microfoni di Eurosport – tanto che non riuscivo ad infilare gli scarponi negli attacchi. Vedere la luce verde sapendo, in quel momento, di avere una medaglia (McGrath era 3° dopo la 1^ manche, ndr), è stato incredibile. Una giornata piena di emozioni per me, visto che gli ultimi due Mondiali li ho vissuti da infortunato, erano le prime gare tecniche che ho potuto fare e finirle così…”.
Si commuove il talento scandinavo, mentre per Strasser è il podio che mette un sigillo ad una carriera di alto livello, sempre a giocarsela con i migliori specialisti, ma a livello di Mondiali con parecchie beffe, specie nelle prove a squadre, sino al podio odierno. “Sono state due manches molto buone, ma non le migliori in assoluto che potessi fare – l’analisi del veterano tedesco, che tra l’altro ha portato alla Germania la prima medaglia a Saalbach 2025 – Una volta arrivato, mi sono detto che non era abbastanza per il podio e, dopo essere stato scavalcato da Atle e Loic, ho pensato che Clément non l’avrebbe buttata via. Questo però è lo slalom, tra la vittoria e l’errore c’è un filo sottilissimo e oggi sono stato anche fortunato”.
“E’ la più grande sconfitta della mia carriera – le parole amarissime di Manuel Feller, quarto nonostante una grande 2^ manche in rimonta – L’ho persa nella prima manche, quando ho pensato che sciare in maniera solida e sicura bastasse per stare lì, invece ho fatto troppo poco. Fatico ad esprimere quanto sia grande la mia delusione, al traguardo non ho provato emozioni perché ero già conscio che non sarei salito sul podio. Il pubblico è stato grandioso per tutti i Mondiali, ho voluto onorarlo, ma è una grandissima delusione”.
Slalom Maschile Saalbach (AUT)
saalbach 2025
Domenica 16 Febbraiosaalbach 2025
Domenica 16 Febbraiolive neveitalia
Domenica 16 Febbraiosaalbach 2025
Domenica 16 Febbraiosaalbach 2025
Noel inforca, Meillard chiude il Mondiale da signore dello slalom. Azzurri disastrosi a Saalbach
Domenica 16 Febbraiosaalbach 2025
Domenica 16 FebbraioBOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Alpe di Siusi | 23/24 | 65-110 cm |
Solda | 10/10 | 30-150 cm |
Marmolada | 25/25 | 10-60 cm |
Cortina d'Ampezzo | 33/35 | 15-60 cm |
Passo Pordoi | 23/23 | 25-40 cm |
Valtournenche | 8/8 | 20-80 cm |
Polsa San Valentino | 10/10 | 40-50 cm |
Lavarone | 14/14 | 20-40 cm |
SCARPONI, SCELTI DAI LETTORI
CISALFA
SALOMON - s/pro 110 gw m
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