Moelgg: "Peccato quella prima manche...". Vinatzer: "Ho sbagliato troppo, ma sono buoni punti"

Non è arrivato il terzo podio consecutivo, e nemmeno quella vittoria che a Campiglio manca da quindici anni e, in gare tecniche di Coppa del Mondo in senso assoluto, da tre anni.

L'Italia dello slalom, però, esce dall'appuntamento di casa della 3Tre anche con qualche segnale positivo, come le parti di manches di un Alex Vinatzer sempre velocissimo e un'altra top ten portata a casa da Manfred Moelgg, miglior azzurro con un 9° posto che lascia un po' di rammarico al 37enne di San Vigilio di Marebbe, per quella prima manche corsa col freno a mano tirato. “Ho sbagliato interpretazione della sciata, poi nella seconda è andata molto diversamente – le parole del capitano azzurro – Sto raggiungendo una certa continuità di risultati che al momento vale la top ten, bisogna fare un passettino in avanti. A volte voglio strafare perchè sto bene, pensiamo alle prossime”.

Alex Vinatzer, 11° dopo una prima nella quale ha perso tutto da metà muro sino all'arrivo, ha comunque ottenuto col 13° posto il suo terzo miglior risultato della carriera ed è ormai una certezza assoluta: “Ho sbagliato troppo nella parte centrale della seconda – spiega il giovane gardenese – Peccato perchè in 15 centesimi ci si giocavano sette posizioni, si poteva fare un altro bel risultato, ma sono comunque punti utili. Ci ho provato e la sciata c'era, questo è importante”.

Anche Simon Maurberger ha racimolato 15 punti che valgono, col suo 16° posto finale dopo il 10° di Zagabria: “Nella seconda sono riuscito a fare il mio solo a tratti, ma sento comunque la fiducia del trend positivo. E' un buon risultato, ora miriamo Adelboden”.

Infine Riccardo Tonetti, 24° e con un grave errore nella run decisiva, per un piazzamento che comunque fa sorridere il bolzanino: “Sino a metà manche era andato tutto alla grande, poi sul muro mi ha preso dentro lo sci e sono finito sotto il palo. Erano belle entrambe le prove comunque, mi sono sentito bene”.