Morto a 55 anni Bill Johnson, campione olimpico di discesa a Sarajevo 1984

Morto a 55 anni Bill Johnson, campione olimpico di discesa a Sarajevo 1984
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Morto a 55 anni Bill Johnson, campione olimpico di discesa a Sarajevo 1984

Dopo essere stato tormentato da gravi problemi di salute negli ultimi anni si è spento nella casa di cura di Gresham, Oregon, Bill Johnson, il primo medagliato olimpico statunitense nella discesa maschile.

Nato il 30 marzo 1960 a Los Angeles, California, il piccolo Bill si trasferì con la famiglia a soli sette anni a Boise, Idaho, dove imparò a sciare, e poi a nove anni a Brightwood, Oregon, dove affinò la sua tecnica sciistica a Mount Hood. A 17 anni, quando frequentava la Sandy Union High School, ebbe guai con la legge e si trovò a scegliere tra sei mesi di carcere o la frequentazione dell’accademia di sci Mission Ridge, nello Stato di Washington. Scelse ovviamente la seconda alternativa. Ben presto le sue doti di grande scorrevolezza furono notate dalla federsci statunitense. Il suo primo buon risultato in Coppa del Mondo fu in sesto posto nella discesa di St. Anton del 1983.

Ma è nei primi mesi del 1984 che Johnson ha il momento migliore della carriera. A gennaio a sorpresa vinse la discesa di Wengen, poi fu quarto a Cortina e improvvisamente, da perfetto sconosciuto, si ritrovò a essere uno dei candidati per le medaglie alle Olimpiadi di Sarajevo data la relativa facilità della pista di Bjelašnica. Johnson, dotato di notevole sfrontatezza che lo rese antipatico a molti, si disse convinto di poter battere tutti fin dai primi giorni di continui rinvii: la discesa fu posticipata tre volte e disputata una settimana dopo la data inizialmente prevista ma lui non si lasciò minimamente impressionare e il 16 febbraio trionfò con 27 centesimi di vantaggio sullo svizzero Peter Müller e 36 sull’austriaco Anton Steiner. Sull’onda di questo trionfo epocale per gli Stati Uniti vinse altre due discese di Coppa del Mondo nel mese di marzo nel suo continente, ad Aspen e a Whistler.

Ma il suo momento d’oro finì lì: nelle due stagioni succssive non fece meglio di due settimi posti a Wengen nel 1985 e a Whistler nel 1986, poi si fece seriamente male al ginocchio e non riuscì più a fare risultati tanto da non venire neppure convocato per difendere il suo titolo a Calgary 1988. Si ritirò dall’agonismo nel 1990. Da allora in poi la vita gli ha riservato solo dispiaceri: il figlio di 13 mesi Ryan annegò in una vasca idromassaggio nel 1992, il matrimonio, da cui ebbe altri due figli, Tyler e Nick, finì in un divorzio, lui, in bancarotta, tentò un improbabile ritorno alle gare nl corso dei campionati statunitensi del 2001 a Whitefish, Montana, ma in prova cadde rovinosamente finendo in coma per tre settimane e subendo seri danni neurologici al lato sinistro del suo cervello.

Non tornò mai più in buona salute: nel 2010 fu colpito da un ictus e trasferito da Mount Hood a Gresham, il risultato fu che non poteva più stare seduto e non poteva più usare la mano destra, inoltre perse la vista dall’occhio sinistro e quando parlava gli usciva solamente un sussurro, anche deglutire gli veniva difficile. Nel 2013 fu colpito da un’infezione che quasi lo uccise. Un calvario terribile insomma, che per lui è finito definitivamente la scorsa notte, a 55 anni. Qui sotto il video della discesa che gli diede l'oro olimpico a Sarajevo 1984.

Video : Bill Johnson Olympic downhill gold (Sarajevo 1984)

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Bill Johnson Olympic downhill gold (Sarajevo 1984)

Alexx87, Mercoledì 8 Gennaio 2014

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