Quattro pass azzurri per la 2^ manche della night race. De Aliprandini: "Gigante un po' insulso, ma ci proverò"

Foto di Redazione
Info foto

GIOVANNI ZENONI

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Quattro pass azzurri per la 2^ manche della night race. De Aliprandini: "Gigante un po' insulso, ma ci proverò"

A Schladming arriva la prima qualificazione di Simon Talacci, che così come Borsotti e Della Vite potrà sfruttare una pista buona in condizioni così difficili. Il leader della nazionale, 11° a 82 centesimi da Meillard, parla dell'accorciamento della gara e di una manche comunque discreta, mentre Vinatzer si proietta verso lo slalom di mercoledì dopo aver chiuso 31°.

Quattro pass azzurri per la 2^ manche del gigante sulla Planai, la prima delle due night race di Schladming in un contesto complicatissimo, sotto una pioggia battente (in alto nevischio, ma parliamo di un manto bagnatissimo) e con la pista che ha davvero ceduto dopo le prime 25-30 discese.

E’ una grande occasione, quella che si presenterà a partire dalle ore 20.45, per Giovanni Borsotti, 30° a 1”95 dal leader Meillard, e soprattutto per Simon Talacci che alla prima qualificazione, strappata con il 39 per chiudere 27° (+ 1”82), potrà uscire dal cancelletto per quarto e cercare un bel risultato, cosa che proverà a fare pure Filippo Della Vite, 23° a 1”49 dalla vetta.

Se per Alex Vinatzer le cose sono andate male, non entrando mai davvero in gara e alla fine, nonostante le condizioni del manto per i numeri più alti, niente qualificazione con la 31esima prestazione (e per Tobias Kastlunger con il 68 la missione era davvero impossibile), Luca De Aliprandini è ancora in corsa per tutto, anche se l’11° tempo con 82 centesimi di svantaggio, e 6 decimi dalla zona podio, impongono una 2^ di altissimo livello.

In condizioni che il trentino non adora, anzi: “Non sono pienamente soddisfatto, ma siamo tutti là vicini su una gara così corta – ha dichiarato Luca a Rai Sport, nell’intervista di Ettore Giovannelli - Avevo sentito di aver sbagliato 2-3 porte nel muro, quindi ho provato a spingere di più ma andava via lo sci da sotto. Nella 2^ manche ci proverò, a mio avviso è una scelta discutibile quella di partire da sotto, con poca velocità è un gigante un po’ insulso”.

“Una manche molto molto brutta per me – ha ammesso Vinatzer, sempre a Rai Sport – Facevo tantissima fatica a permettere allo sci di correre, su un tracciato così corto paghi anche il minimo errore e non ci sarò per la 2^ manche (dichiarazione arrivata ancora prima di uscire dai trenta, ndr). La neve era bella, il sale ha tirato bene e si poteva fare una bella gara con il mio numero”.

Della Vite, con il pettorale 26, non è più stato superato da nessuno: “Era tosta, un po’ segnata ma ora sono a 1”50 seppur da 23esimo – le parole del 23enne bergamasco – Non ho fatto una brutta manche, partirò un po’ davanti e speriamo di farla bene”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
55
Consensi sui social

ABBIGLIAMENTO, SCELTI DAI LETTORI