La rimonta di Odermatt vale il 3° posto, il gigante di Schladming è di Steen Olsen! De Aliprandini 14°

La rimonta di Odermatt vale il 4° posto, il gigante di Schladming è di?? De Aliprandini 14°
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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

La rimonta di Odermatt vale il 3° posto, il gigante di Schladming è di Steen Olsen! De Aliprandini 14°

Night race accorciata e complicata, ma che sfida nella 2^ manche con doppietta norge, visto che Kristoffersen è secondo davanti a "Odi", che beffa di un centesimo Meillard. Niente rimonta per Della Vite e Borsotti, che peccato l'uscita di Talacci.

L’avevano detto entrambi, Alexander Steen Olsen e Henrik Kristoffersen, entrambi reduci dalla delusione dello slalom di Kitzbuehel, che quelle odierne a Schladming erano le condizioni preferite per loro.

E l’hanno dimostrato in pista, con una nuova doppietta norge e le stesse prime due posizioni del primo dei sei giganti di stagione, quando a Soelden il classe 2001 piegò il “capitano” in maniera netta. Lo stesso è accaduto oggi nella “night race” sulla Planai, con Steen Olsen che si prende così la terza vittoria in Coppa del Mondo (la seconda tra le porte larghe), con due manches di grande solidità e qualità, in una situazione di pista difficilissima (e accorciata ad appena 50”, togliendo le prime 12 porte) tra pioggia e tanto sale in pista per mantenere in uno stato decente il manto nevoso.

L’ex bi campione del mondo jr ha battuto di 39 centesimi il compagno, al podio numero 92 nel massimo circuito ma che vede ancora rinviato l’appuntamento con il ritorno alla vittoria in gigante, che gli manca dalla doppietta del marzo 2022 a Kranjska Gora.

Ed è podio 81 per Marco Odermatt, ma niente poker consecutivo in stagione nella “sua” specialità, dopo una prima manche difficilissima (12° con 9 decimi di ritardo, 79 centesimi da Steen Olsen che era 2°) e una seconda tutta all’attacco, ma comunque con un errore importante sul muro finale. In tanti però hanno patito sia i segni sempre più evidenti, sia il peso di dover resistere al leader di specialità (ora con 71 pt su Steen Olsen e 81 nei confronti di Kristoffersen) e della generale, compreso Loic Meillard che crolla, ancora una volta, dal 1° al 4° posto, ad appena un centesimo dal connazionale che gli toglie pure la gioia della top-3, con il 28enne di Neuchatel ai piedi del podio con 61 centesimi di ritardo da Steen Olsen.

La quinta piazza è di Stefan Brennsteiner, con tanti rimpianti per lui e l’Austria, a 9 centesimi da Odermatt e con tanti pasticci dopo una grande 1^ manche (considerato anche il pettorale); il numero 1 del Wunderteam si mette dietro di 0”03 Joan Verdu, rimontante col miglior tempo nella 2^ dal 19° sino al 6° finale, poi ecco Kranjec (+ 0”75, ma delude ancora sul più bello), Favrot (+ 0”76), Zubcic (+ 0”78 risalendo dal 20° di metà gara) e McGrath (+ 0”80) che completa la top ten, soffrendo nella discesa decisiva.

Marco Schwarz sarà 11°, con una gara comunque solida guadagnando dieci posizioni, mentre è anonima questa volta la prova di Lucas Pinheiro Braathen, 12° alla pari di Radamus (curiosamente stesso tempo dell’americano sia nella 1^ che nella 2^ manche) e davanti a Luca De Aliprandini.

Il trentino è 14° ad appena 98 centesimi: dopo l’11° della manche d’apertura, nella seconda Luca perde ancora parecchio in alto e fatica a spingere, su una neve (ma anche un pendio, a maggior ragione se accorciato con poca velocità sino al muro conclusivo) difficile per lui in termini di adattamento. In ogni caso, non una brutta gara, sommando tutti i fattori di una serata molto particolare, regolando Anguenot, Haugan, Maes, Feller, Tumler (che cede dal 6° sino al 19° posto) e il duo austriaco in 20esima piazza formato da Raphael Haaser e Patrick Feurstein.

Oltre la top-20 gli altri due azzurri in classifica, con il grande rammarico e dispiacere, perché sarebbero stati i suoi primi punti in CdM, dell’uscita di Simon Talacci (27° col numero 39 nella prima manche) a due porte dall’arrivo: Pippo Della Vite, che era 23° al giro di boa, perde una vita nel tratto alto e poi spinge forte, ma deve accontentarsi dello stesso piazzamento, ad appena 1”45 dal vincitore, mentre Giovanni Borsotti, ripartito per primo dopo il 30° crono, è 28esimo a 1”99 e ha bisogno di ritrovare un po’ di fiducia in un periodo complicato per il piemontese.

Mercoledì, con la 1^ manche sempre dalle ore 17.45 e la 2^ dalle 20.45, il nono slalom stagionale, la vera e propria “night race” di Schladming.

 

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GIGANTE MASCHILE – SCHLADMING

 

Alexander Steen Olsen in 1’42”75

Henrik Kristoffersen + 0”39

Marco Odermatt + 0”60

4° Loic Meillard + 0”61

5° Stefan Brennsteiner + 0”69

6° Joan Verdu + 0”72

7° Zan Kranjec + 0”75

8° Thibaut Favrot + 0”76

9° Filip Zubcic + 0”78

10° Atle Lie McGrath + 0”80

14° Luca De Aliprandini + 0”98

23° Filippo Della Vite + 1”45

28° Giovanni Borsotti + 1”99

DNF2 Simon Talacci

DNQ Alex Vinatzer

DNQ Tobias Kastlunger

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