Schieder dopo il 5° di Crans-Montana: "Peccato per la parte alta, ero da podio". Paris: "Difficile con tanto vento"

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Schieder dopo il 5° di Crans-Montana: "Peccato per la parte alta, ero da podio". Paris: "Difficile con tanto vento"

La sesta discesa di Coppa del Mondo ha visto gli azzurri portare a casa due buoni piazzamenti, manca però ancora il podio nel giorno dell'ennesimo festival svizzero. Domenica il super-g.

In un tripudio di bandiere rossocrociate per una tripletta da sogno, guidata da Franjo Von Allmen davanti a Marco Odermatt e Alexis Monney, l’Italjet porta a casa un 5° e un 8° posto dalla discesa di Crans-Montana, la pre mondiale su una “Piste Nationale” tutt’altro che irresistibile, ma che ha visto Florian Schieder esaltarsi.

Con un pettorale perfetto, il n° 2, ecco la miglior gara stagionale dell’altoatesino, a 4 decimi dal podio e un solo centesimo da Kriechmayr. “Ho perso nella parte alta perché ho faticato un po’ dopo l’errore nella prova di ieri e non avevo molta fiducia – ha detto Schieder a fisi.org - E’ un peccato, perché per tutto il resto della pista i miei tempi sono sempre fra i migliori tre.

Però, dopo una stagione in cui i risultati hanno fatto fatica ad arrivare, questa è una gara positiva, che mi dà motivazione per Kvitfjell e per le finali”.

“Sono riuscito a fare velocità in alcuni tratti – le parole di Dominik Paris, 8° a 1”09 dal campione del mondo – ma in altri meno. C’era tanto vento in pista, non si capisce chi lo abbia preso davanti, chi alle spalle. Era molto difficile interpretare la gara. La pista non ha particolari difficoltà e quindi non si riusciva a fare la differenza. Sicuramente gli svizzeri sono stati più bravi di noi e per questo hanno vinto.

Vedremo domani se cambieranno le cose”, quando ci sarà il super-g. In casa Italia, a punti anche Casse, 14°, e Innerhofer 26°, poi è diventato davvero impossibile fare i tempi coi numeri più alti per Molteni, Alliod, Franzoni e Franzoso.

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