Sulla Gran Risa avviene il ribaltone: trionfa Zenhaeusern, Vinatzer quarto con tanti rimpianti

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Sulla Gran Risa avviene il ribaltone: trionfa Zenhaeusern, Vinatzer quarto con tanti rimpianti

Primo slalom della stagione in Alta Badia e il 21enne gardenese, in testa dopo la prima, è giù dal podio per un soffio dietro anche a Feller e Schwarz. Nei venti Moelgg, qualche punto per Gross e Maurberger.

Certo, è il secondo miglior risultato della sua giovanissima carriera, ma per quello che ha fatto vedere quest'oggi Alex Vinatzer sulla Gran Risa, il quarto posto portato a casa nell'opening di slalom in Alta Badia lascia davvero tanti rimpianti.

E' successo quello che si temeva nella seconda manche, su una pista che si è deteriorata in maniera decisamente importante (con ulteriore innalzamento delle temperature), ed ecco servito il ribaltone con un campione qual è Ramon Zenhaeusern, specialmente su un pendio come quello odierno dove sa esaltare al meglio le sue caratteristiche, che va a prendersi così la quarta vittoria della carriera (la seconda in slalom, dopo la prima a Kranjska Gora nel marzo 2019) bruciando di 8 centesimi Manuel Feller e di 12 Marco Schwarz, anch'essi rimontanti nella seconda.

Per Vinatzer è stato decisivo in negativo un arretramento sul ripido iniziale della seconda manche, nella quale Alex si tuffava per la prima volta da leader e con 52 centesimi di margine sullo svizzero al comando: sul piano conclusivo l'azzurro ha spinto alla grande, recuperando qualcosa anche al vincitore per concludere a 19 centesimi, a soli 7 dal possibile secondo podio della carriera.

L'Italslalom ha sognato il ritorno alla vittoria in Coppa del Mondo a quasi quattro anni dalla perla di Manfred Moelgg a Zagabria, ma il futuro è davvero tutto dalla parte di questo 21enne gardenese che cresce a vista d'occhio e già martedì sera avrà un'altra chance enorme a Madonna di Campiglio, su quel Canalone Miramonti dove si rivelò già nella prima manche di due anni fa.

Niente primo podio per la nazionale maschile in questo difficile avvio di stagione, ma gli azzurri hanno comunque lanciato qualche buon segnale almeno tra i pali stretti: Manfred Moelgg, 11° a metà gara, alla fine ha concluso 19° a 1”13 da Zenhaeusern (gara con distacchi “folli” in termini... riduttivi), Stefano Gross 23° e Simon Maurberger 28°, perdendo dieci posizioni nella manche decisiva dopo un'ottima prestazione, considerate le condizioni tutt'altro che al top del 25enne della Valle Aurina, nella manche d'apertura.

Dicevamo delle rimonte: Zenhaeusern è passato dall'8° al 1° posto, Feller dal 13° al 2°, Schwarz dal 10° al 3°, con l'Austria che di colpo porta a casa due piazzamenti sul podio, anche se manca sempre la vittoria in questo primo blocco di stagione. Rinasce Feller dopo i mille guai alla schiena, ma anche Victor Muffat-Jeandet che conquista un 5° posto decisamente a sorpresa (a 31 centesimi da Zenhaeusern), addirittura davanti a Kristoffersen, sesto e quantomeno davanti al diretto rivale Yule (settimo, era secondo a metà gara) nella lotta per una coppa di specialità che ha visto Clément Noel, l'uomo più atteso, sbagliare tutto nella prima manche.

HK94 che guadagna pure qualcosa su Alexis Pinturault, alla fine 11° e comunque leader della generale, perdendo comunque posizioni nella seconda manche e ritrovandosi Nef (8°), Foss-Solevaag (9°) e Ryding (10°) davanti. Appena dietro al francese ecco l'uomo che ha recuperato più posizioni nella manche decisiva, lo svedese Jakobsen passato dalla 29esima alla 12esima piazza, mentre il disastro con l'ultimo tempo di manche l'ha firmato Michael Matt, da terzo a 15°.

Anche questa è stata la pazza seconda gara dell'Alta Badia, domani a Campiglio dovrebbe essere un'altra storia.

 

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SLALOM MASCHILE – ALTA BADIA

 

Ramon Zenhaeusern in 1'45”43

Manuel Feller + 0”08

Marco Schwarz + 0”12

Alex Vinatzer + 0”19

5° Victor Muffat-Jeandet + 0”31

6° Henrik Kristoffersen + 0”37

7° Daniel Yule + 0”47

8° Tanguy Nef + 0”56

9° Sebastian Foss-Solevaag + 0”57

10° Dave Ryding + 0”70

19° Manfred Moelgg + 1”13

23° Stefano Gross + 1”36

28° Simon Maurberger + 1”89

 

DNQ Federico Liberatore

DNQ Tobias Kastlunger

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