Ted Ligety di nuovo sugli sci a Mount Hood, neppure 40 giorni dopo l'incidente in MTB

Foto di Redazione
Info foto

pg fb Ted Ligety

Sci Alpinocoppa del mondo 2020/21

Ted Ligety di nuovo sugli sci a Mount Hood, neppure 40 giorni dopo l'incidente in MTB

Il campione statunitense, che non è stato operato al polso infortunato a metà luglio, prepara Soelden sulle nevi dell'Oregon.

Verso la sua diciottesima stagione in Coppa del Mondo, Ted Ligety aveva dovuto interrompere la preparazione per una piccola frattura rimediata al polso, cadendo in discesa con la propria MTB a Deer Valley. Il fatto accadde proprio un paio di giorni prima di diventare nuovamente papà, ma fortunatamente per il quasi 36enne (compirà gli anni lunedì prossimo) tre volte campione del mondo di gigante, l'infortunio è risultato meno serio del previsto.

Niente operazione chirurgica e, una quarantina di giorni più tardi, Ted è tornato sugli sci dallo scorso week-end a Mount Hood, la località dell'Oregon che rappresenta la base del team statunitense in questa estate così particolare per gli allenamenti; a poco meno di due mesi dalla “sua” Soelden, un buon segnale per colui che ha il record di successi sul Rettenbach, quattro volte tra il 2011, 2012, 2013 e l'ultima gara delle 25 vinte in Coppa del Mondo nel 2015. Il 5° posto dello scorso anno nel gigante dell'opening rimane il miglior risultato delle ultime due stagioni e chissà che uno dei suoi luoghi magici possa riportarlo ancora là davanti, a lottare per il podio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
81
Consensi sui social

Ultimi in scialpino

Gli slalom di Gurgl spostati a Soelden? Ski Austria lo esclude: Fiduciosi che l'organizzazione ce la farà

Gli slalom di Gurgl spostati a Soelden? Ski Austria lo esclude: Fiduciosi che l'organizzazione ce la farà

Definito da tempo il piano B, ovvero quello di disputare gli slalom in programma il 23-24 novembre proprio sul Rettenbach, in seno alla federsci austriaca si confida che l'organizzazione dell'altra tappa nell'Oetztal possa farcela entro una settimana, nonostante le alte temperature. Le parole del segretario generale Christian Scherer al Kronen Zeitung.