Torna lo slalom esibizione di Crans-Montana con Yule e Noel. E una nuova formula ideata da Joris

Sta diventando una classica, vuoi perchè il montepremi è importante e, sfruttando uno spazio in calendario, gli atleti stessi possono allenarsi e al tempo stesso divertirsi, vuoi perchè lo slalom esibizione di Crans-Montana si propone con una formula sempre più innovativa e accattivante.

Martedì 29 dicembre sul Mont Lachaux, ecco quindi nuovamente l'evento con 25 specialisti in gara (non ci saranno azzurri), tra cui tanti big di Coppa del Mondo soprattutto per quanto riguarda Svizzera e Francia, con Yule, Zenhaeusern, Noel (che vinse l'ultima edizione) per fare alcuni nomi.

E con un nuovo format che l'allenatore responsabile dello squadrone elvetico di slalom, il valdostano Matteo Joris, ha studiato assieme al capo del comitato organizzatore, Marius Robyr: 5 manches in totale e dopo ognuna vengono eliminati i peggiori 5 tempi, arrivando sino all'ultima con 5 atleti a giocarsi, ovviamente sempre su manche secca, la vittoria. “L'abbiamo studiato per evitare tempi morti e soprattutto dare al pubblico la possibilità di vedere gli atleti più forti anche 3, 4 e massimo, appunto, 5 volte – ha spiegato Joris a “Ski Actu” - Per chi guarda la competizione è facile da capire, visto che gli ultimi vengono eliminati”.

Con manche al massimo di 30 secondi, per un'idea che potrebbe arrivare sino alla Coppa del Mondo, almeno questo è il sogno a lungo termine: “Gli atleti apprezzano questo format, perché hanno anche meno tempo da aspettare tra ogni round. Io ci vedo il futuro degli slalom notturni: è più interessante del parallelo a mio avviso e tracciati del genere si possono trovare anche nelle città. Non necessariamente dando punti FIS, ma garantendo un bel premio il denaro per la partecipazione dei migliori atleti”.