Sci Alpinostagione 2023/24
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Il velocista statunitense già da oggi sulle nevi argentine. La nazionale norvegese femminile sul Fonna Glacier, utilizzato recentemente anche dai francesi. Inizia la preparazione in pista anche per Petra Vlhova, al lavoro a Saas-Fee prima di volare in Sudamerica.
Mercoledì 2 Agosto 2023
Si lavora in pista un po' a tutte le latitudini, dalle prime gare FIS in Sudamerica ai ghiacciai europei che ospitano gli allenamenti di tanti atleti di Coppa del Mondo, a poco meno di 3 mesi dall'opening di Soelden.
Il 1° agosto ha segnato il ritorno sulla neve, seppur artificiale nello skidome di Oslo, di Atle Lie McGrath a quasi 6 mesi dall'infortunio al crociato del ginocchio rimediato nel super-g mondiale di Courchevel. Nelle prossime ore, invece, comincerà il lungo lavoro sulle piste di Ushuaia per Ryan Cochran-Siegle, che ha anticipato parecchi colleghi nella località argentina, che da fine agosto a fine settembre ospiterà tantissime nazionali, azzurri compresi.
Per “RCS” è la prima volta nella Terra del Fuoco, con la volontà di preparare al meglio una stagione cruciale per lo statunitense, che nell'annata 2022/23 ha faticato, con la delusione di una sola top ten (10°) ai Mondiali nella combinata, ma ha chiuso bene con il 4° posto nel super-g delle finali a Soldeu, tornando a sfiorare quel podio che gli manca dai due (gli unici ottenuti sinora in Coppa del Mondo) infilati nel giro di pochi giorni a fine dicembre 2020, quando Cochran-Siegle fu secondo in discesa sulla Saslong e poi dominante nel super-g sulla Stelvio di Bormio, prima del grave infortunio di Kitzbuehel.
In campo femminile, l'inizio di questa settimana ha segnato, oltre 4 mesi dopo il termine della scorsa stagione, la ripresa degli allenamenti estivi per una Petra Vlhova che fa base, come ormai da tradizione per la campionessa olimpica di slalom, sul ghiacciaio svizzero di Saas-Fee per qualche giorno di qualità prima di spostarsi, verso fine agosto, in Sudamerica.
Raduno di squadra per la nazionale norvegese, impegnata in casa sul Fonna Glacier (che a luglio aveva ospitato anche i team francesi maschili) con Ragnhild Mowinckel e Kajsa Vickhoff Lie in pista assieme ad una giovane velocista come Inni Holm Wembstad e alle punte del settore discipline tecniche, dall'iridata di parallelo Maria Therese Tviberg a Thea Louise Stjernesund, Mina Fuerst Holtmann e Kristin Lysdahl.
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