Frida Hansdotter: "La Coppa di Slalom mi ha dato nuove motivazioni"

Frida Hansdotter:' la Coppa di Slalom mi ha dato nuove motivazioni'
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Frida Hansdotter: "La Coppa di Slalom mi ha dato nuove motivazioni"

Classe 1985, 23 podi di cui 3 vittorie e 16 secondi posti, le hanno valso il poco piacevole soprannome “l’eterna seconda”, nella stagione scorsa, grazie anche all’assenza di Mikaela Shiffrin in molti slalom, Frida Handsdotter ha riportato in Svezia la Coppa di Slalom Speciale, dopo Pearson e Wiberg.

“E 'stata una buona estate, ho avuto la possibilità di ricaricare le batterie; il 22 ottobre, a Solden la Coppa del Mondo ripartirà con un gigante ma il mio sguardo è già a Levi il 12 novembre, dove è in programma il primo slalom” dice Frida.

La Coppa di Slalom mi ha dato molto gioia e motivazioni per la prossima stagione, a Jasna malgrado il brutto risultato ero felicissima per la conquista matematica del trofeo. Non ho cambiato molto nella mia preparazione, abbiamo solo lavorato un po' di più sulla forza e sull’esplosività”. 

La squadra svedese delle discipline tecniche, ha svolto la preparazioni sui ghiacciai del Centro Europa: Stelvio, Plateau Rosà e Saas Fee rinunciando alla trasferta nell’emisfero australe.

La svedese ha svolto molti testi sui materiali, nella speranza di trovare qualcosa di nuovo che la possa aiutarla a contrastare lo strapotere di Mikaela Shiffrin e delle tante giovani che si sono messe in luce nella scorsa stagione.

Sarà ancora l’anno di Frida? La pista di St. Moritz piatta e poco interessante le regalerà finalmente l’oro, dopo l’argento di Vail 2015 e il bronzo di Schladming 2103? Nello sci tutto è possibile ma l’ostacolo Shiffrin sembra quasi impossibile da superare per tutte.

 

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