Giuliano Razzoli fuori dal podio anche negli slalom di Coronet Peak dell'Australian/New Zealand Cup

Australian/New Zealand Cup: negli slalom di Mount Hotham Giuliano Razzoli nono nel primo e fuori nel secondo
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Giuliano Razzoli fuori dal podio anche negli slalom di Coronet Peak dell'Australian/New Zealand Cup

Dopo quelle di Mount Hotham si sono disputate da ieri a stamattina le gare tecniche di Coronet Peak, sempre in Nuova Zelanda, due giganti e due slalom sia maschili che femminili validi per la Australian/New Zealand Cup.

Qui il risultato completo del primo gigante femminile di Coronet Peak del 27 agosto!

Qui il risultato completo del primo gigante maschile di Coronet Peak del 27 agosto!

Qui il risultato completo del secondo gigante femminile di Coronet Peak del 28 agosto!

Qui il risultato completo del secondo gigante maschile di Coronet Peak del 28 agosto!

Qui il risultato completo del primo slalom femminile di Coronet Peak del 29 agosto!

Qui il risultato completo del primo slalom maschile di Coronet Peak del 29 agosto!

Qui il risultato completo del secondo slalom femminile di Coronet Peak del 30 agosto!

Qui il risultato completo del secondo slalom maschile di Coronet Peak del 30 agosto!

Qui le classifiche di Australian/New Zealand Cup femminile!

Qui le classifiche di Australian/New Zealand Cup maschile!

Nel primo gigante maschile ennesimo successo per Adam Žampa, lo slovacco ha preceduto di 52 centesimi il 20enne belga Sam Maes, uno dei più in forma di questa estate australe, e di 1”31 la coppia formata dai due olandesi Maarten Meiners e Stefan Winkelhorst, nono, decimo e tredicesimo lo svizzero Marc Rochat e i due austriaci Marco Schwarz e Michael Matt, due big dello slalom di Coppa del Mondo venuti in Nuova Zelanda per gareggiare in gigante, non sono partiti nella seconda manche invece gli altri due svizzeri Daniel Yule e Luca Aerni. Nel secondo gigante vince finalmente Maes con 59 centesimi sull’austriaco Mathias Graf e 82 sullo svedese Mattias Rønngren, quarto Rochat, settimo Matt, fuori nella prima manche Schwarz. Quattro italiani sono scesi in pista tra le porte larghe: due ventunesimi posti per Daniele Sorio, trentunesimo e venticinquesimo Giovanni Franzoni, trentanovesimo e fuori nella prima manche Federico Scussel, quarantanovesimo, in pista solo nel primo gigante, Alessandro Franzoni.

Capitolo slalom. Nel primo Rochat è riuscito a battere Žampa per 37 centesimi precedendo inoltre l’altro svizzero Sandro Simonet di 47 centesimi, lo slovacco si è poi preso la rivincita nel secondo slalom ottenendo la quinta vittoria stagionale con 86 centesimi sull’austriaco Johannes Strolz e 1”26 su Rochat. Quando mancano solo i superG di Mount Hutt del 3 e 4 settembre Žampa ha già matematicamente vinto per la quarta volta la classifica generale della Coppa dell’Oceania dopo quelle del 2012, 2014 e 2015, la classifica generale della manifestazione dato che Maes, il secondo in graduatoria, non può più raggiungerlo in quanto staccato di 290 punti. Per quanto riguarda gli italiani, Giuliano Razzoli, l’emiliano di Villa Minozzo ha ancora mancato il podio anche se nella seconda gara è stato sesto a 28 centesimi dal terzo posto mentre nella prima è finito tredicesimo ma comunque qualche punticino FIS per risalire la corrente lo raccoglie, il miglior risultato lo ha ottenuto ancora una volta Stefano Baruffaldi, quarto nel primo slalom ma poi squalificato nella prima manche del secondo. Fuori nella seconda manche del primo e nella prima del secondo Scussel e Giovanni Franzoni, fuori nella seconda del primo Alessandro Franzoni. Un ottavo e un’uscita nella prima manche nei giganti, un diciottesimo e un quattordicesimo posto negli slalom per il ticinese del Liechtenstein Ian Gut.

Per quanto riguarda le donne, la neozelandese Alice Robinson ha vinto il primo gigante battendo di 75 centesimi la britannica Alex Tilley e di 85 la tedesca Lena Dürr, quarta l’austriaca Katharina Truppe che poi si è aggiudicata il secondo con 96 centesimi sulla polacca Maryna Gąsienica-Daniel e 99 su Dürr. Nel primo slalom vince la svizzera Charlotte Chable con 61 centesimi sulla slovena Neja Dvornik e 65 sulla neozelandese Piera Hudson, nel secondo a prevalere è la britannica Charlie Guest con 54 centesimi su Chable e 76 centesimi sulla canadese Amelia Smart, quinta e quarta Hudson Dvornik che nella classifica generale inseguono Chable rispettivamente a 21 e a 34 punti. Nessuna italiana ha partecipato a queste gare femminili.

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