Gli azzurri partono alla grande nei giganti di SAC: al Cerro Castor dominano Zenere e De Aliprandini!

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Gli azzurri partono alla grande nei giganti di SAC: al Cerro Castor dominano Zenere e De Aliprandini!

Con un cast di iscritti decisamente interessante, sulle nevi del comprensorio argentino ecco la prima delle quattro gare in serie per la South American Cup con doppio hurrà grazie alla vicentina (che batte Rast e Hoerhager) e al trentino, anch'egli già al comando nettamente dopo la 1^ manche.

Comincia bene l'avventura degli azzurri nelle gare di South American Cup sulle nevi del comprensorio del Cerro Castor, dove le varie nazionali dell'Italia (e non solo) si stanno allenando in queste settimane.

Oggi i primi due giganti (mercoledì ne sono previsti altri due, poi ci sarà un poker di slalom), con le ragazze in pista per manche vicine ai 75” di percorrenza e un gran bel test, con tante atlete di CdM al via, che ha visto Asja Zenere imporsi nettamente. La vicentina, già al comando dopo la 1^ manche, aveva più di 6 decimi da conservare su Camille Rast e ha tenuto alla grande, perdendo appena 0”07 rispetto all'elvetica per batterla di 55 centesimi.

Il terzo posto è andato all'austriaca Lisa Hoerhager (+ 0”89), per 6 centesimi sul podio mettendosi dietro Hanna Aronsson Elfman, con un'altra giovane svedese, la figlia d'arte Lisa Nyberg (che era 2^ a metà gara, a 34 centesimi da Zenere), quinta a 1”14 davanti a Nina Astner, poi l'argentina Baruzzi Farriol, la terza austriaca che è Katharina Truppe (ottava) e una serie di svedesi, con Loevblom 9^ su Alphand e Oehlund.

Dodicesima piazza per la seconda azzurre, Ilaria Ghisalberti, poi in classifica troviamo Elisa Platino 14esima (tra la bergamasca e la meranese si è inserita in rimonta Andreja Slokar), Beatrice Sola 18esima, Francesca Carolli 19esima, Marta Rossetti 20esima, Ambra Pomaré 22esima, Martina Peterlini 23esima, Sophie Mathiou 24esima e Annette Belfrond 25esima, con Lara Della Mea uscita nella 2^ manche dopo il buon 8° crono della prima.

A seguire la gara maschile tra le porte larghe che ha visto Luca De Aliprandini resistere, dopo aver fatto il vuoto nella manche mattutina, all'austriaco Patrick Feurstein (2° a metà gara, ma con ben 85 centesimi di ritardo da Luca), distante 0”67 e con ampio margine per il podio sugli svizzeri Janutin (a 1”59) e Aerni, divisi da appena un centesimo con l'iridato di combinata nel 2017 quarto per un soffio.

Poi sono tutti vicini anche tra Giovanni Franzoni, 5° a 1”68, lo svedese Hansson e Hannes Zingerle, 7° a 1”79 perdendo tre posizioni nella manche decisiva: dietro al badiota, completano la top ten gli altri tedeschi Grammel e Gratz oltre allo spagnolo Aubert Serracanta, 10° davanti proprio al compagno di "scuderia" in casa Van Deer, ovvero lo svedese Ax Swartz. Quindicesima piazza, a 2”40 da De Aliprandini, per Simon Talacci, si segnala anche il 19° finale di Mathieu Faivre, che ha patito nella 2^ manche dopo una discreta 1^.

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