Le azzurre sfiorano il podio nelle discese di Zauchensee dominate dall'Austria: 4^ Thaler, 5^ Dolmen

Due discese nell'arco di poche ore, per rimettere in pari il programma dopo la cancellazione di ieri, e l'Austria domina nell'appuntamento di Coppa Europa sulle nevi di casa, quelle di Zauchensee.

C'è però anche una bella Italia nel salisburghese, dove gara-1 ha visto imporsi Sabrina Maier (tornata al successo a quasi 6 anni dall'ultima volta, per lei è il terzo sigillo nel circuito continentale), con 12 centesimi di vantaggio su Magdalena Egger e 26 rispetto all'altra connazionale Michelle Niederwieser. Tripletta del Wunderteam, ma in quarta posizione, ad appena un decimo dal podio, c'è una clamorosa Sara Thaler che parte col pettorale 45 e sfiora l'impresa, alla sua terza gara in Coppa Europa: la gardenese classe 2004 precede di due centesimi Nussbaumer e altre atlete da CdM fissa o quasi come Durrer e Fest. Dodicesima piazza per Teresa Runggaldier (a 81 centesimi dalla vincitrice), 24esima Elena Dolmen, 26esima Monica Zanoner, 29 Alice Calaba e 30esima Sara Allemand, con Druetto, Albano e Pizzato vicine alla zona punti tra le altre azzurre.

Nella seconda discesa, “solo” doppietta per le austriache, con Sabrina Maier fuori e quindi spazio a Vanessa Nussbaumer per il successo davanti a Christina Ager, regolata per soli 8 centesimi, con Delia Durrer che ha impedito un altro tris delle padrone di casa, chiudendo 3^ a 23 centesimi, 3 meglio di Nadine Fest e 5 nei confronti di Elena Dolmen, che è quinta ad appena 28 centesimi dal primo posto.

Sesto e settimo posto ancora per l'Austria, con Schoepf e Wechner, poi in ottava posizione ecco di nuovo Sara Thaler, per una conferma importantissima. Gli altri piazzamenti di casa Italia: 14^ Runggaldier, 20^ Calaba, 23^ Pizzato, 24^ Zanoner, 26^ Allemand, 27^ Bernardi, 29^ Sellemond. E domani si torna in pista per il super-g in chiusura dell'appuntamento.

A livello maschile, la Coppa Europa fa tappa invece a Sella Nevea e oggi era tempo di secondo training verso le discese programmate giovedì e venerdì nel cuore del Friuli: bene Pietro Zazzi, 2° come ieri e con la sensazione che il bormino possa giocarsi qualcosa di importante in gara. Oggi l'ha preceduto, seppur in maniera abbastanza netta (66 centesimi), solo il tedesco Luis Vogt, con l'elvetico Kohler terzo (ad un centesimo da Zazzi), poi il francese Tuaire, l'altro tedesco Schramm e una coppia di svizzeri pericolosissimi come Mettler e Von Allmen.

E' caduto Federico Simoni, mentre il secondo miglior azzurro è stato Marco Abbruzzese, 11esimo a 1”33, con gli altri italiani iscritti, a partire da Buzzi, fuori dai trenta.