Dopo le voci degli scorsi mesi, la FIS ha reso noto quest'oggi che la realtà svizzera finalmente soddisfa i requisiti della candidatura risultata vincente nel 2022. "C'è voluto più tempo del previsto", ammette il segretario generale Michel Vion. Si tornerà a Crans-Montana 40 anni dopo il Mondiale del 1987.
Dall'1 al 14 febbraio 2027, Crans-Montana tornerà ad ospitare i campionati del mondo di sci alpino, e non era più così scontato dopo che negli ultimi tempi si era discusso su più tavoli mettendo in dubbio la conferma della rassegna iridata che seguirà quella di Saalbach 2025 e precederà Narvik 2029 e Val Gardena 2031.
Quarant'anni dopo, il Canton Vallese avrà la rassegna iridata più attesa avendo risolto le questioni legate alle garanzie da fornire alla FIS, che ha ufficialmente confermato l'assegnazione che il consiglio della stessa Federazione Internazionale aveva deliberato già nella primavera 2022; comitato organizzatore, municipalità locali e Swiss-Ski ora soddisfano i requisiti necessari. “Possiamo concentrarci tutti sulla preparazione di un'altra grande edizione dei Mondiali”, ha detto il numero 1 della FIS, Johan Eliasch, mentre il segretario generale Michel Vion ha ammesso che “c'è voluto più tempo del previsto per confermare una decisione che avrebbe dovuto essere molto chiara”.
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