Il caso esploso lo scorso 20 luglio, quando era stato accolto il ricorso di Kappa per la fornitura delle nazionali per il prossimo quadriennio olimpico, farà ancora discutere: alcuni azzurri si sono allenati e hanno gareggiato nella prima parte di questa nuova stagione con i prodotti del marchio torinese, altri già con il nuovo materiale.
Domenica 4 Settembre 2022
Serve fare chiarezza e al più presto, se pensiamo che l'opening della Coppa del Mondo di sci alpino, il 22-23 ottobre a Soelden, dista poco più di un mese e mezzo e pure lo snowboard e tante altre discipline cominceranno la nuova annata agonistica a stretto giro di posta.
Parliamo della situazione legata all'abbigliamento tecnico di tutte le nazionali azzurre di casa FISI, dopo quanto accaduto con la sentenza del Tribunale di Milano (7^ sezione civile) che, lo scorso 20 luglio, ha dato ragione a BasicItalia, ovvero l'azienda che possiede il marchio Kappa, da anni “seconda pelle” degli atleti delle discipline invernali.
Per ricordare brevemente il caso, la Federazione presieduta da Flavio Roda ha stretto un accordo con Armani quando, al tempo stesso, secondo il contratto precedentemente sottoscritto con Kappa, c'era la possibilità per la realtà torinese di pareggiare l'offerta per garantirsi la fornitura per il successivo quadriennio olimpico, quello che porterà ai Giochi di Milano Cortina 2026. Se in un primo tempo, da via Piranesi era stato ottenuto un parere favorevole rispetto alla causa intentata da Kappa, ecco che il ricorso ha ribaltato tutto, impedendo alla FISI di “vestire” altri capi per le stagioni dal 2022/23 sino al 2025/26.
Se nei giorni scorsi, da Dominik Paris (che ha postato altre foto dei suoi allenamenti proprio ieri) alle stesse azzurre presenti a Ushuaia per il blocco di allenamento sulle nevi argentine, compariva il marchio Kappa con le stesse tute da allenamento utilizzate sino alla scorsa stagione, proprio nella serata di sabato ci ha pensato Sofia Goggia a “mettere le cose in chiaro”.
“Qualcosa di diverso?”, con la tre volte vincitrice della Coppa del Mondo di discesa in pista con la nuova tuta Armani, su base color grigio. Lo stesso per Dorothea Wierer in gara ieri ad Annecy per il Martin Fourcade Nordic Festival, ma al tempo stesso gli azzurri avevano invece gareggiato ai Mondiali estivi di biathlon a Ruhpolding con materiale Kappa, come i combinatisti nel Summer Grand Prix. Armani ha comunque prodotto l'intera linea di abbigliamento, tanto che circolano immagini con tanti atleti della nazionale con la divisa grigia in tenuta da riposo.
Resta da capire se la FISI comunicherà qualcosa in merito, dopo aver risposto immediatamente, il giorno successivo al ricorso vinto da Kappa, definendo “erronei ed illegittimi” i motivi che hanno portato a quella sentenza in appello.
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