Svizzera con Holdener e Tumler, Austria di alto livello: ecco le prime nazionali per il parallelo a squadre

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Svizzera con Holdener e Tumler, Austria di alto livello: ecco le prime nazionali per il parallelo a squadre

Martedì a Saalbach il via dei Mondiali con il team parallel (partenza fissata alle ore 15.15): alcune delle squadre top, compresa l'Italia che già in mattinata aveva confermato la formazione, hanno svelato i quartetti per la prima gara da medaglie, anche se i padroni di casa e la Svezia porteranno sei elementi prima di definire le due riserve a ridosso dello start. I campioni in carica? Gli Stati Uniti.

Mancano ormai 24 ore alla partenza dei campionati del mondo di Saalbach, anche se già nella mattinata di martedì si scenderà in pista, dalle ore 11.00 con la prima prova della discesa femminile che poi vedremo sabato 8 febbraio.

Nel pomeriggio la prima delle undici sfide con medaglie in palio, il parallelo a squadre che vedrà l’Italia provarci con Vinatzer, Della Vite, Della Mea e Collomb; tra i rivali degli azzurri, sicuramente gli statunitensi campioni in carica che, così come i norvegesi sempre grandi protagonisti della prova di gruppo, non hanno ancora svelato le proprie selezioni.

In attesa del meeting dei capitani in programma alle 18.00 e che definirà anche il tabellone ad eliminazione diretta, l’Austria ha annunciato i suoi sei elementi, scegliendo quindi di convocare anche le due riserve (si gareggia, lo ricordiamo, con due uomini e due donne) che poi definirà solo nel giorno di gara, con Brennsteiner, Gstrein e Raschner in campo maschile, e parliamo di ottimi specialisti (in particolare l’ultimo), e due gigantiste come Scheib e Brunner, oltre a Truppe, nel terzetto femminile.

La Svizzera ha ufficializzato il suo quartetto titolare e non ci sono dubbi che lo squadrone rossocrociato sarà già tale per questa prova: Wendy Holdener in parallelo può fare grandi cose (e fu iridata con il team ad Are 2019), con lei ci sarà la giovane Delphine Darbellay, ottima specialista come già visto alle finali di CdM, Thomas Tumler e Luca Aerni, reduci entrambi da una bellissima stagione anche se, è ovvio, non disputando questa gara da tempo le incognite sono tante.

La Svezia, a sua volta, ha grande tradizione e pur mancando forse la qualità del passato per questa disciplina, Sara Hector è stata scelta e sarà il punto di riferimento di una nazionale che, come nel caso dell’Austria, si schiera a 6 prima di ridurre il campo partenti, con Estelle Alphand e la figlia d’arte Lisa Nyberg, oltre a Kristoffer Jakobsen, William Hansson e il giovanissimo Fabian Ax Swartz, ormai con costanza schierato negli slalom di CdM.

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