Oltre al trionfo azzurro nella gara d'apertura dei Mondiali di Saalbach, ecco le impressioni degli altri protagonisti sul podio del parallelo a squadre. L'olimpionica ha guidato una grande Svezia, beffata in semifinale dall'Italia, mentre la Svizzera è d'argento e il vincitore del gigante di Beaver Creek racconta. "Durante il riscaldamento ho sentito all'ORF che davano grandi chances all'Austria perchè noi avremmo schierato la squadra B in ambito maschile: ha dato una grande carica a me e Aerni".
Sul podio con Giorgia Collomb, Lara Della Mea, Alex Vinatzer e Filippo Della Vite, i nuovi campioni del mondo nel parallelo a squadre, nella prima serata di Saalbach sono saliti Wendy Holdener, Delphine Darbellay, Luca Aerni e Thomas Tumler per la Svizzera d’argento, e Sara Hector, Estelle Alphand, Fabian Ax Swartz e Kristoffer Jakobsen (ma anche le riserve Lisa Nyberg e William Hansson) nella Svezia di bronzo.
Gli scandinavi, tradizionalmente molto preparati in questa disciplina, hanno centrato per la quinta volta una medaglia senza vincere, ma a partire proprio dalla leader del gruppo, nonché più titolata, ovvero la campionessa olimpica di gigante che si appresta a vivere un Mondiale da assoluta protagonista, la gioia c’è tutta nonostante il ko per un solo centesimo nella sfida con l’Italia che ha impedito agli svedesi di sfidare gli elvetici nella finalissima.
“Abbiamo fatto tutto come una vera squadra sin dal mattino – le parole di Sara al microfono di Tina Maze in casa Eurosport – Si è creata una bellissima atmosfera, non abbiamo rimpianti perché non può essere così quando si dà tutto. Bene così, partire con una medaglia è il massimo”.
Debutto splendido quello di Fabian Ax Swartz, delfino di Hirscher in casa Van Deer e velocissimo manche dopo manche, tanto che battendo Della Vite ha sfiorato la rimonta capolavoro in semifinale: “Non avrei potuto chiedere di meglio a questa giornata”, il commento del classe 2004 scandinavo, al quale ha fatto eco Estelle Alphand. “L’inizio è stato un po’ difficile, ma lo spirito di squadra è ciò che mi è piaciuto di più”.
Infine Jakobsen, “contento per la medaglia e… per avere rimesso gli sci lunghi dopo tanto tempo, visto che il gigante l’ho accantonato un po’. Abbiamo fatto un gran lavoro”.
La Svizzera è andata vicinissima al bis di Are 2019, quando Wendy Holdener era già in pista: oggi la settima medaglia per il faro della nazionale rossocrociata (3 ori e 4 argenti per lei), che ha raccontato a SRF Sport di “aver sofferto un po’ in termini di timing, le mie prove non sono state buonissime. Al contrario, gareggiare con una squadra così bella è stato fantastico”.
Wendy, che ha svelato di voler disputare anche la combinata a squadre femminile, prima di gigante e slalom, ha poi lasciato spazio al compagno Thomas Tumler, che ha perso il confronto decisivo con Vinatzer. “Peccato la partenza in finale – ha dichiarato il 35enne fresco di prima vittoria in CdM quest’anno a Beaver Creek, prima di “pizzicare” i cugini austriaci – Durante il riscaldamento ho sentito alla radio dell’ORF che l’Austria aveva buone possibilità di vincere perché tra gli uomini la Svizzera gareggiava solo con la squadra B.
Questo ha davvero motivato me e Luca (Aerni, ndr), per dimostrare a maggior ragione che eravamo da medaglia”.
La giovane Delphine Darbellay, che ha pure vinto la sfida di finale con Lara Della Mea (unica sconfitta per la tarvisiana su quattro manche), sorride sempre ai microfoni della SRF. “Sono molto contenta, ho cercato di concentrarmi sul lavoro da fare, dando un contributo ad una squadra con atleti forti e di grandi esperienza che avevo al mio fianco”.
Saalbach (AUT)
saalbach 2025
Martedì 4 Febbraio, 22:05saalbach 2025
Martedì 4 Febbraio, 21:40saalbach 2025
Martedì 4 Febbraio, 18:25saalbach 2025
Martedì 4 Febbraio, 17:45saalbach 2025
Prima sfida da medaglia a Saalbach: alle 15.15 parte il team parallel, gli azzurri ci provano
Martedì 4 Febbraio, 14:15saalbach 2025
Lunedì 3 Febbraio, 19:20BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Alpe di Siusi | 23/24 | 65-110 cm |
Courmayeur | 18/18 | 80-100 cm |
San Colombano Valdidentro | 12/14 | 25-75 cm |
Champoluc | 10/10 | 55-65 cm |
Passo Costalunga | 13/13 | 40-60 cm |
Andalo | 20/20 | 55-75 cm |
Paganella | 20/20 | 55-75 cm |
Passo del Tonale | 30/30 | 70-150 cm |
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