Chiusura da sogno per gli azzurri dello sci d'erba. Andrea Iori da fenomeno, è oro in gigante con Gritti di bronzo

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Riccardo De Conti

Sci d'erbacampionati del mondo 2023

Chiusura da sogno per gli azzurri dello sci d'erba. Andrea Iori da fenomeno, è oro in gigante con Gritti di bronzo

Il 18enne di Campiglio beffa un campione come Bartak e regala, all'ultima occasione, il titolo mondiale tanto atteso nella rassegna di Cortina d'Ampezzo: il capitano della nazionale è terzo a completare il trionfo azzurro. La giapponese Maeda firma il tris iridato, Gasperi è settima.

Un finale da sogno, nei campionati del mondo di casa, per l'Italia dello sci d'erba che chiude a quota 6 medaglie (il doppio di due anni fa a Stitna Nad Vlari) e conquista finalmente l'oro con il suo talento più atteso.

Andrea Iori, classe 2005 che in questa stagione è subito stato in grado di salire su un podio di Coppa del Mondo a livello seniores, è già tra i “grandi” e si prende un clamoroso e bellissimo titolo iridato nel gigante che ha chiuso l'evento di Cortina d'Ampezzo.

Il 18enne del Campiglio Val Rendena ha firmato una splendida seconda manche per riuscire a battere un campionissimo come il ceco Martin Bartak (già due ori in questa rassegna), piegato per 6 centesimi nel duello decisivo. Il podio lo completa un altro azzurro, un altrettanto meraviglioso Lorenzo Gritti di nuovo a medaglia (il 38enne bergamasco si era già messo al collo l'argento in super combinata e il bronzo in slalom) e capace di staccare il miglior tempo nella run decisiva, terzo a 24 centesimi da Iori.

Nella top ten ci sono anche Daniele Buio, sesto a 90 centesimi e Michael Bertagno, decimo a 2”09. Più indietro Roberto Cerentin 14°, Nicolò Pettini 16°, Nathan Seganti 21° e Otto Pasini 22°.

La giapponese Chisaki Maeda ha chiuso il suo super Mondiale con un altro oro: dominio totale in tutte le gare ad eccezione della super combinata, quando uscì nello slalom (ed era al comando), tre ori tra super-g, slalom e gigante per la 25enne nipponica. Nell'ultima sfida tra le porte larghe, Maeda ha fatto ancora una volta il vuoto in entrambe le manche, chiudendo con ben 2”15 di vantaggio nei confronti dell'austriaca Lara Teynor, medaglia d'argento, e 3 secondi netti sulla ceca Eliska Rejchrtova, che si mette al collo il bronzo.

In casa Italia ci si accontenta del settimo posto finale di Ambra Gasperi, staccata di 5”12 dalla vincitrice e del decimo di Margherita Mazzoncini, a 5”54. Classificate anche Federica Milesi, 12^, e Federica Libardi 14^.

La stagione dello sci d'erba si chiuderà dopo le gare di Marbach il prossimo week-end, con Bartak che guida la classifica di Coppa del Mondo con 460 punti, contro i 420 di Buio e i 407 di Gritti che possono ancora sognare la sfera di cristallo.

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