Akito Watabe si impone nel PCR di Schonach, dove si accende la sfida tra Eric Frenzel e Johannes Rydzek

Inoltre anche il vento ha giocato brutti scherzi quest’oggi: alcuni combinatisti hanno trovato condizioni ideali per esprimersi al meglio (un metro abbondante di brezza frontale), mentre altri le hanno avute più complesse (anche mezzo metro di vento alle spalle).

In questo contesto di primavera inoltrata, nel provisional competition round è emerso Akito Watabe: il nipponico è stato autore di una prestazione notevole da 105 metri (1 prima del punto HS), aiutato però dalle ideali condizioni del momento.

Alle spalle del giapponese troviamo subito coloro che saranno i protagonisti del week-end: Eric Frenzel ha ottenuto la medesima misura del vincitore, con minor pressione sotto gli sci, ma con valutazioni stilistiche decisamente inferiori rispetto a Watabe ed infine è rimasto staccato di 7 decimi di punto.

Il sassone ha avuto minor margine rispetto ai salti d’allenamento, da lui dominati: infatti nel primo il gate di partenza è stato fissato tra 19 e 20, nel secondo si è mantenuto a 20, mentre nel PCR si è passati a 21. Tutto ciò ha diminuito i divari tra i concorrenti e proprio il detentore della sfera di cristallo è stato quello che ne ha risentito maggiormente, in negativo.

Il rivale più importante dell’atleta di Oberwiesenthal, al secolo Johannes Rydzek, ha concluso 6° a 5.4 lunghezze dalla testa: nei training, però, ha subito maggiormente il sassone, tra i 7 ed i 10 punti di distacco (al cambio 30/40 secondi).

Dunque saranno fondamentali le scelte della direzione gara in quanto a stanga di partenza e le eventuali contromosse che potrà adottare il team teutonico.

Samuel Costa ha proseguito in linea con la buona performance mostrata a Trondheim: quest’oggi ha ottenuto il 9° punteggio. Anche Alessandro Pittin (40°) ha superato la qualificazione agevolmente, sorte diversa per Lukas Runggaldier (51°): il ventinovenne gardenese è stato colui che ha trovato le peggiori condizioni in assoluto, in più la 50^ piazza è rimasta distante solamente mezzo punto.

Domani la competizione prenderà il via alle ore 10.00 con il segmento di salto, per proseguire alle 13.45 con la prova sugli sci stretti (verrà percorso 7 volte il circuito da 1.450 metri). Inoltre è stata necessaria una modifica al programma: domenica non verrà disputata la finale (due salti e 15 km di fondo) con i migliori 30 della classifica generale della Coppa del Mondo, ma andrà in scena una classica gundersen da un salto e 10 km di fondo aperta a tutti i combinatisti iscritti alla tappa.