Akito Watabe torna alla vittoria nella seconda gundersen di Sapporo, interrompendo il filotto di successi tedeschi

Al termine del segmento di salto, come ventiquattr’ore or sono, era in testa Hisaki Nagamine. Il giovane nipponico ha sfoderato nuovamente una prestazione superlativa, atterrando oltre l’HS a 138m, saltando da stanga più bassa su richiesta del suo allenatore. Il distacco dagli avversari, però, è stato più risicato rispetto a ieri: a soli 4’’ ha preso il via Manuel Faißt, salito di colpi in queste ultime settimane. A stretta distanza sono partiti Haavard Klemetsen (16’’), Akito Watabe (25’’) e Tim Hug (32’’).

La prima tornata del segmento di fondo ha visto veleggiare in testa la coppia che meglio aveva fatto nel salto, mentre già a metà della seconda lo svizzero e il più grande dei fratelli Watabe hanno riagganciato il tedesco, con il diciannovenne nipponico già staccato. Il terzetto formatosi ha viaggiato insieme per il resto della competizione, con la situazione andata a delinearsi solo nel finale.

Infatti il giapponese ha aumentato le frequenze entrando dello stadio, andando a staccare il rossocrociato e il teutonico. Akito Watabe ha conquistato così la prima vittoria in terra natia, quasi due anni dopo l’ultima archiviata ad Oslo nel marzo 2015, portando il computo dei successi in carriera a quota 8.

Piazza d’onore per Tim Hug, andato a coronare i buoni risultati ottenuti nelle ultime competizioni. Per lo svizzero si tratta del secondo podio della carriera, dopo il successo conquistato a Chaikovskiy nel 2014 in un altro contesto ricco di assenze.

Manuel Faißt ha terminato in 3^ posizione, dunque la Germania ha piazzato il 6° atleta differente sul podio in questa stagione di dominio assoluto, nonostante non abbia schierato a Sapporo i tre big Johannes Rydzek, Eric Frenzel e Fabian Rießle.

Nuovamente autore di un’eccellente rimonta Mikko Kokslien, infine 4°, che con le prestazioni ottenute nella terra del Sol Levante prova ad avanzare la propria candidatura per la convocazione agli imminenti Mondiali.

Quinta piazza per un altro norvegese, Haavard Klemetsen, al miglior risultato stagionale, che in voltata ha preceduto Lukas Klapfer 6° e Takehiro Watanabe 7°. Tanta Austria  e Giappone nella top 10, in quanto troviamo ancora Wilhelm Denifl 8°, Hideaki Nagai 9° e Taihei Kato 10°.

Il vincitore di ieri Björn Kircheisen ha concluso solo 13°, avendo trovato un salto non brillante e non riuscendo a tenere il passo di Kokslien, partito insieme a lui. Ottime prestazioni sugli sci stretti per Paul Gerstgraser 14° e Truls Sønstehagen Johansen 16°, essendo partiti rispettivamente dalla 30^ e 29^ posizione.

Questa competizione ha spostato notevolmente gli equilibri del World Ranking List per stabilire quanti atleti ciascuna nazione potrà schierare nelle ultime gare stagionali. Ne hanno fatto le spese gli azzurri e i finlandesi, i quali hanno perso una quota a testa. Infatti sono entrati tra i migliori 55 del WRL Hisaki Nagamine (oggi 23°), Espen Bjørnstad e Viacheslav Barkov, il quale guadagna un pettorale per la Russia, mentre ne sono usciti Armin Bauer, Arttu Mäkiaho ed Hannu Manninen.

In classifica generale non ci sono cambiamenti viste le assenze, con Johannes Rydzek a 1390, Eric Frenzel a 1354 e Fabian Rießle a 949. Con il successo odierno Akito Watabe riduce ulteriormente il distacco dalla terza piazza, portandosi a 826 punti, sebbene rimanga superiore alle 100 lunghezze.

Quella odierna è stata l’ultima competizione prima dei Campionati mondiali, che prenderanno il via tra due settimane. Dunque il prossimo appuntamento è fissato per venerdì 24 febbraio, quando a Lahti si disputerà la gundersen con salto da normal hill.

SAPPORO II - HS 137 / 10 KM
1. WATABE Akito (JPN) a 25’55’’9
2. HUG Tim (SUI) a 4’’0
3. FAISST Manuel (GER) a 12’’3
4. KOKSLIEN Mikko (NOR) a 48’’5
5. KLEMETSEN Haavard (NOR) a 52’’0
6. KLAPFER Lukas (AUT) a 52’’4
7. WATANABE Takehiro (JPN) a 52’’6
8. DENIFL Wilhelm (AUT) a 56’’9
9. NAGAI Hideaki (JPN) a 57’’7
10. KATO Taihei (JPN) a 1’01’’9

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