Da pochi minuti si è conclusa la seconda competizione individuale di combinata nordica del week-end di Lillehammer. Già dopo il salto della mattinata il vincitore sembrava scritto. Il pronostico non è stato deluso, quindi Eric Frenzel ha portato a scuola la concorrenza con una tattica di gara impeccabile.
Il ventottenne tesserato nello sci club di Oberwiesenthal è partito secondo nel segmento di fondo a soli 5 secondi dal nipponico Takehiro Watanabe ed assieme al compagno di squadra Bjoern Kircheisen. L’uomo più temibile era rappresentato da Joergen Graabak, partito con 14’’ di ritardo dal detentore della sfera di cristallo.
Frenzel si è dimostrato ottimo stratega con la complicità del veterano conterraneo: fin dal primo centinaio di metri della prova sugli sci stretti, infatti, i due si sono dati cambi costantemente, per tenere il ritmo più elevato possibile. I vantaggi per questa tattica sono stati enormi per entrambi: Kircheisen ha ottenuto un podio che mancava dal gennaio del 2014, mentre il vincitore odierno ha guadagnato punti importantissimi in ottica classifica generale.
La lotta tra i due teutonici si è risolta nell’ultimo tratto duro prima dell’ingresso nello stadio del fondo della località dell’Oppland: Frenzel ha aumentato il ritmo di quel tanto che è bastato a guadagnare i metri necessari per vincere la sua 33^ gara in Coppa del Mondo, senza ricorrere ad una volata al cardiopalma.
Graabak ha capito l’andazzo nel giro di pochi chilometri, dunque ha impostato la sua performance nell’ottica di ottenere il terzo podio stagionale, riacciuffando Akito Watabe con il passare dei giri e regolandolo nella tornata finale.
L’eterno piazzato giapponese ha avuto nuovamente materiali non eccezionali, tant’è che ha chiuso la sua prova in grande difficoltà, ripreso anche dall’altro duetto tedesco composto da Johannes Rydzek e Fabian Riessle. Tra questi ultimi due la questione per il quarto posto finale è stata risolta a favore del più giovane, a sorpresa il migliore allo sprint.
Il vincitore del segmento di salto Watanabe ha perso in tutto 11 posizioni, dimostrando discreti miglioramenti nella componente sci di fondo. Progressi molto più sostanziosi sono quelli fatti da Eero Hirvonen, ormai anche capace di rimontare fino alla settima piazza, dopo un salto non eccezionale.
Prime top 10 stagionali per Francois Braud (8°) e Bryan Fletcher (9°). Il primo difendendosi egregiamente dopo un ottimo salto, mentre il secondo scatenandosi nella parte di gara a lui più congeniale.
Per la squadra italiana c’è da registrare la seconda gara in zona punti per Samuel Costa, avendo concluso in 24^ piazza. A dirla tutta, l’obiettivo per il leader del team nostrano era quello di chiudere nei migliori 20, ma una seconda parte di gara ricca di rimonte dalle retrovie l’ha relegato in una posizione meno prestigiosa.
La zona punti è stata mancata da diversi grossi calibri: una delle piacevoli scoperte tedesche, Terence Weber, è crollato nella prestazione sugli sci stretti, mentre i vari Bernhard Gruber, Philipp Orter, Mikko Kokslien, Jakob Lange, Magnus Moan e Jan Schmid hanno fatto fatica sul Lysgardsbakken e non hanno rimontato abbastanza nel secondo segmento di gara.
Gli altri azzurri in gara partivano dall’estreme retrovie, dove hanno concluso la loro gara. Armin Bauer ha finito 58° e Manuel Maierhofer 60°. Lo staff tecnico aveva deciso in mattinata di risparmiare Alessandro Pittin e Lukas Runggaldier perché non sono ancora pronti per competere sui large hill.
La classifica generale vede una sola nazione sul podio provvisorio: la Germania. Johannes Rydzek è al comando con 330 punti, seguito da Eric Frenzel (294) e il più staccato Bjoern Kircheisen (205). Quarto il primo atleta non germanofono Akito Watabe (186), poi un altro tedesco quale Fabian Riessle (182).
Ora il circuito della combinata Nordica si prende un fine settimana di pausa, per riprendere in quello prenatalizio nella tonnara di Ramsau am Dachstein. Si comincerà venerdì 16 dicembre con il Provisional Competition Round valevole per la gara del giorno seguente.
LILLEHAMMER HS 138 / 10 KM
1. FRENZEL Eric (GER) 25’13’’6
2. KIRCHEISEN Bjoern (GER) a 10’’8
3. GRAABAK Joergen (NOR) a 23’’4
4. RYDZEK Johannes (GER) a 29’’3
5. RIESSLE Fabian (GER) a 33’’9
6. WATABE Akito (JPN) a 39’’3
7. HIRVONEN Eero (FIN) a 1’04’’2
8. BRAUD Francois (FRA) a 1’18’’1
9. FLETCHER Bryan (USA) a 1’22’’0
10. POMMER David (AUT) a 1’22’’9
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