Fis, "You cannot be serious"! Calendari di combinata nordica da psicodramma

Fis, 'you cannot be serious'! Psicodramma nei calendari di combinata nordica
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Fis, "You cannot be serious"! Calendari di combinata nordica da psicodramma

Durante i meeting d'autunno di Zurigo la Fis ha ufficializzato il calendario della Coppa del Mondo di combinata nordica 2015-'16, mentre ha rilasciato una bozza di quello della stagione 2016-'17. Sorgono spontanee delle riflessioni poiché lo schedule desta parecchie perplessità.

Per prima cosa, vediamo quanto comunicato dalla federazione internazionale.

COPPA DEL MONDO 2015-2016
Il weekend del 13-14 febbraio, inizialmente assegnato a Falun e poi divenato vacante, è stato ufficialmente lasciato buco. Di conseguenza nell'annata 2015-'16 avremo 19 gare individuali, 2 staffette e 2 team sprint.

LEGENDA
* Gundersen 10 km
° Finale (2 salti, 15 km)
# Nordic Combined Triple
^ Staffetta
" Team Sprint

28-29 novembre: Ruka (Finlandia) **
5-6 dicembre: Lillehammer (Norvegia) ^*
19-20 dicembre: Ramsau (Austria) **
2-3 gennaio: Klingenthal (Germania) **
9-10 gennaio: Schonach (Germania) *^
16-17 gennaio: Chaux-Neuve (Francia) **
29-30-31 gennaio: Seefeld (Austria) [TRIPLE] #
6 febbraio: Oslo (Norvegia) *
10 febbraio: Trondheim (Norvegia) *
19-20 febbraio: Lahti (Finlandia) *"
23 febbraio: Kuopio (Finlandia) *
26-28 febbraio: Val di Fiemme (Italia) "*°


BOZZA CALENDARIO 2016-2017
Presentata anche una bozza del calendario di Coppa del Mondo 2016-'17. In realtà è tutto ancora molto aleatorio con svariati buchi da riempire e soprattutto neppure un format di gara indicato.

26-27 novembre: Località da stabilire (in Finlandia)
3-4 dicembre: Lillehammer (Norvegia)
10-11 dicembre: Località da stabilire (in Russia)
17-18 dicembre: Ramsau (Austria)
7-8 gennaio: Schonach (Germania)
14-15 gennaio: Chaux-Neuve (Francia)
21-22 gennaio: Sapporo (Giappone)
27-29 gennaio: TRIPLE Seefeld (Austria)
4-5 febbraio: Pyeong Chang (Sud Corea)
11-12 febbraio: Val di Fiemme (Italia)
18-19 febbraio: Kuopio (Finlandia)
++ MONDIALI LAHTI 2017 ++
9 marzo: Trondheim (Norvegia)
11 marzo: Oslo (Norvegia)
18-19 marzo: Località da stabilire (in Germania)


COSA NON TORNA
Partiamo dalla stagione ormai alle porte che appare letteralmente interrotta, per non dire mutilata. Infatti l'ultima competizione dell'annata agonistica si disputerà il 28 febbraio e per la prima volta nella storia non vi saranno gare nel mese di marzo.

Nei mesi scorsi la fine anticipata ha generato mugugni fra gli addetti ai lavori, in particolare tra i norvegesi.

Il race director della Fis Lasse Ottesen ha giustificato la bislacca struttura del calendario affermando che "Purtroppo abbiamo dovuto anticipare a febbraio le gare di Trondheim e Oslo a causa del fatto che a marzo ci saranno i Mondiali di biathlon proprio a Holmenkollen. Marzo è un mese scandinavo poiché è difficile organizzare gare nell'Europa centrale dove spesso fa caldo e c'è poca neve". 

La giustificazione di Ottesen però non regge. Guardando al calendario di Continental Cup si nota come siano previste gare a Chaux-Neuve il 5 e 6 marzo e a Klingenthal l'11 e il 12 marzo.

Ora, a meno che le due località in questione non abbiano preso vita e si siano spostate in Scandinavia nelle ultime ore, si tratta di competizioni da tenersi sulle Alpi o in Europa Centrale.

La prima domanda a sorgere spontanea è: "Se a marzo si può gareggiare in Continental Cup, perché non si può fare altrettanto per la Coppa del Mondo?"

Tanto per cominciare il problema non è il mese di marzo. Negli ultimi anni le località dell'Europa centrale hanno fatto sforzi immani per organizzare competizioni anche nei mesi di dicembre e gennaio, a dispetto delle alte temperature. Non sono mancati eventi sulla neve marcia sia a Ramsau che a Schonach. Anzi, a dire il vero, ormai l'innevamento è più abbondante a marzo di quanto non lo sia a dicembre.

Insomma, il calendario di Continental Cup e l'esperienza degli ultimi anni contraddicono quanto detto da Ottesen che, sia chiaro, è solo un portavoce di decisioni prese collegialmente.

Comunque, concediamo il beneficio del dubbio e diciamo che tappe del circuito cadetto vengano posizionate in Europa centrale a marzo perché si può accettare più serenamente il rischio di una loro cancellazione di quanto non si farebbe per la Coppa del Mondo.

Sorge allora spontanea una seconda domanda: "Non ci sono altre alternative all'Europa centrale?".

Anche in questo caso ci viene in soccorso il calendario di Continental Cup, la cui tappa finale è prevista il 19 e 20 marzo a Nizhny Tagil (Russia). Chiaramente non tutte le località hanno la possibilità di ospitare eventi di Coppa del Mondo, ma la Fis ha almeno considerato l'ipotesi di uscire dall'Europa?

Certo, è un periodo difficile sul piano economico, ma nel massimo circuito 2015-'16 non vi è alcuna trasferta intercontinentale.

Possibile che né la Russia (oltre a Nizhny Tagil esistono anche Sochi e Chaikovsky) né il Giappone (pare che le prove di gennaio a Sapporo siano state un successo) fosse interessato a una tappa del massimo circuito?

Insomma, l'impressione che si ricava dal calendario 2015-'16 è quello di una Fis pigra, neppure interessata a promuovere un proprio prodotto, soprattutto in una stagione priva di main events.

Peraltro la tesi del race director viene clamorosamente smentita dalla bozza del programma della Coppa del Mondo 2016-'17 dove è previsto che il 18 e 19 marzo si gareggi in Germania.

A meno che non si preveda una repentina espansione dei confini tedeschi verso nord entro 18 mesi, il Paese teutonico è in Europa Centrale dove, sempre secondo la Fis, non si può gareggiare a marzo.

Forse nella federazione internazionale ci sono dei veggenti in grado di prevedere un marzo 2017 particolarmente freddo e nevoso sulla Mitteleuropa? Mistero. Quantomeno si può affermare come la coerenza non sia il piatto forte di chi gestisce queste faccende.

Indipendentemente da questi discorsi sull'opportunità di posizionare appuntamenti di Coppa del Mondo in Europa centrale a fine inverno, viene da chiedersi se chi ha stilato il programma 2016-'17 ci sia o ci faccia.

Il 21 e 22 gennaio è prevista una trasferta a Sapporo, seguita dal Nordic Combined Triple a Seefeld dal 27 al 29 gennaio, dopo il quale è programmato l'appuntamento pre-olimpico a Pyeong Chang il 4 e 5 febbraio.

Per dirla con un celebre aforisma di John McEnroe: "You cannot be serious!".

A Zurigo posizionano il Triple, uno degli highlight della stagione, a sandwich fra due trasferte intercontinentali? Come se non bastasse, nel weekend successivo a Pyeong Chang è prevista un'altra tappa europea, in Val di Fiemme!

Seriamente, non c'era proprio modo di legare l'appuntamento nipponico a quello coreano abbattendo così i tempi e soprattutto i costi di viaggio? Si sarebbe potuto avere un unico appuntamento asiatico con due voli intercontinentali.

Così facendo, invece, si prevede un simpatico andirivieni da un capo all'altro dell'Eurasia raddoppiando le ore da trascorrere in aereo e le uscite dalle casse delle varie federazioni nazionali. Si tratta di una vera e propria istigazione a disertare alcuni appuntamenti, per la gioia degli organizzatori locali.

Evidentemente tutto questo è il frutto di qualche finissima strategia di marketing accuratamente elaborata nelle segrete stanze di Zürich che sfugge a noi comuni mortali a cui invece appare solo la punta dell'Iceberg.

Altrimenti verrebbe da pensare che nella Federazione Internazionale di sci il dilettantismo e il pressapochismo regnino sovrani.

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