Il Cio boccia la team sprint. Niente Giochi olimpici di Pyeong Chang 2018

Lunedì il comitato olimpico internazionale ha annunciato in pompa magna l'ingresso di quattro nuovi eventi nel programma di Pyeong Chang 2018, omettendo però gli sport e i format di gara a cui è stata negata l'aggiunta all'evento a Cinque cerchi.

È il caso del pattinaggio sincronizzato, ma evidentemente anche della team sprint di combinata nordica.

Bisogna ricordare come fra le decisioni prese dal congresso Fis 2014 vi era quella di fare due richieste al Cio in tema di combinata nordica:

1) Introdurre la team sprint nel programma di Pyeong Chang 2018
2) Aumentare da 55 a 65 la quota di combinatisti presenti ai Giochi

Non essendoci state comunicazioni in merito al primo punto si può quindi arguire che l'ingresso del nuovo format di gara non sia stato approvato. Al momento tutto tace sulle quote dei vari sport, si attendono comunicazioni in merito.

In ogni caso quella che dovrebbe essere una bocciatura lancia interrogativi riguardo il futuro di questo format, introdotto nel programma iridato nel 2013.

A tal proposito è interessante notare la scarsa fortuna di ogni nuova competizione partorita dalla Fis nell'ultimo lustro (qualcuno ricorda la penalty race? È stata incenerita all'istante da tecnici e comitati organizzatori). 

Anziché spingere su gare di 14 minuti quali la gundersen con singolo salto e 5 km di fondo, perché non ritornare al passato con la Sprint (un salto e 7.5 km) e la vera gundersen (due salti e 15 km)?