Impresa di Johannes Rydzek: vince la seconda gundersen di PyeongChang battendo al fotofinish Eric Frenzel

Fin dalle prime battute il favorito d’obbligo era il detentore della Coppa del Mondo, in quanto staccato solo di 35’’ dal leader dopo il salto Mario Seidl. Frenzel si è riportato sull’austriaco nel corso della seconda tornata, mettendosi poi in testa a dettare il ritmo.

Dietro però, partito dalla sesta piazza con un distacco di 1’16’’, Rydzek ha subito impostato un ritmo indemoniato, recuperando terreno sulla testa della corsa fino al riaggancio avvenuto verso la metà del terzo giro.

A quel punto il sassone si è lasciato sfilare andando in coda al gruppo, con Seidl a fare il ritmo. L’andatura è dunque calata notevolmente e ne ha tratto vantaggio il bavarese, riuscendo a rifiatare dopo aver speso moltissime energie fino a quel momento.

La fase di stallo è stata poi rotta da Rydzek, che sull’ultima salita impegnativa ha attaccato gli avversari. Frenzel ha risposto, marcandolo a uomo, mentre l’austriaco si è chiamato fuori dai giochi.

Il pettorale giallo ha poi imboccato il rettilineo finale con un paio di metri di vantaggio sul compagno di squadra, il quale però ha recuperato fino ad arrivare al fotofinish. Qui è stato premiato Rydzek, che in spaccata ha preceduto Frenzel di pochi centimetri, relegandolo alla piazza d’onore.

L’atleta di Oberstdorf questo weekend ha riscattato la delusione della gara conclusiva del trittico di Seefeld, riprendendosi il pettorale giallo già ieri e mostrando grande superiorità nel fondo oggi, avendo recuperato 41’’ al sassone e battendolo in volata per la terza volta nel giro di 2 settimane.

Con questo risultato Frenzel ha perso ulteriori 20 punti nella generale, ma quello che moralmente gli ha fatto più male è la dinamica con cui è arrivata la sconfitta. L’atleta di Oberwiesenthal non ha saputo leggere correttamente la situazione e per lui è stata fatale la scelta di rialzarsi, al momento del rientro Rydzek, lasciandolo riprendere fiato.

Terza posizione per Mario Seidl, che ottiene così il secondo podio in due giorni dopo aver dovuto attendere molto per salirci per la prima volta.

Fabian Rießle si è attestato in 4^ piazza, finalizzando un’ottima rimonta e precedendo un altro teutonico, Manuel Faißt 5°, il quale migliora la posizione di ieri. Tim Hug ha concluso 6°, non riuscendo a resistere al ritorno dei due teutonici nell’ultima tornata, ma per lui resta comunque un weekend estremamente positivo.

Ottima prestazione sugli sci stretti per Philipp Orter 7°, Akito Watabe 8° ed Ilkka Herola 9°, i quali hanno recuperato numerose posizioni. La top 10 è stata chiusa da Jan Schmid, precedendo Eero Hirvonen.

In ottica World Ranking List hanno guadagnato punti importanti i norvegesi Harald Johnas Riiber, fratello maggiore del più talentuoso Jarl Magnus, ed Espen Bjørnstad, i quali sono entrati tra i migliori 55 così come il russo Ernest Yahin.

Il coreano Je-Un Park a modo suo quest’oggi ha fatto la storia, andando a conquistare con la 30^ piazza il primo punto di sempre per la Corea.

In classifica generale in testa rimane Rydzek con 1390 punti, con Frenzel secondo a quota 1354. Fabian Rießle mette in ghiaccio la terza posizione portandosi a 949, mentre Akito Watabe (646) è staccato di oltre 300 lunghezze.

Prossimo appuntamento previsto il prossimo weekend a Sapporo, quando sono in programma due gundersen venerdì e sabato.

PYEONGCHANG II - HS 140 / 10 KM
1. RYDZEK Johannes (GER) 26’14’’0
2. FRENZEL Eric (GER) a 0’’0
3. SEIDL Mario (AUT) a 19’’0
4. RIESSLE Fabian (GER) a 38’’3
5. FAISST Manuel (GER) a 44’’3
6. HUG Tim (SUI) a 53’’4
7. ORTER Philipp (AUT) a 1’05’’5
8. WATABE Akito (JPN) a 1’05’’8
9. HEROLA Ilkka (FIN) a 1’05’’8
10. SCHMID Jan (NOR) a 1’16’’0

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