Jarl Magnus Riiber: "Cambio tecnica di sciata per salvare la spalla"

Il diciannovenne scandinavo è stato una delle sensazioni dello scorso inverno. A dispetto della sua tenera età si è rivelato estremamente competitivo e ha messo in mostra una notevole malizia tattica. La sua annata agonistica però è terminata in anticipo, a causa di un grottesco infortunio patito nella team sprint di Lahti.

Il problema non si è mai risolto e la lussazione della clavicola si è ri-presentata a più riprese durante la off-season. L'ultima a settembre, quando l'articolazione ha ceduto per la terza volta nel giro di pochi mesi.

Resosi conto della situazione, Riiber ha deciso di correre ai ripari perché "dopo la terza lussazione si è parlato di operarmi. Questo avrebbe significato una pausa di tre o quattro mesi, che mi avrebbe fatto perdere la stagione.

Non potevo permetterlo, e allora ho deciso per una situazione di contingenza: cambiare la mia tecnica nel passo di salita. Sinora il mio lato forte era il sinistro e quello debole il destro. Ora invece farò l'esatto opposto, attaccando con la destra.

Certo è un grosso cambiamento, ma al tempo stesso lo trovo semplice. Basta ricordarsi di andare sull'altro lato".

Dunque il ragazzino terribile della combinata nordica dovrà abituarsi alla nuova sciata. Tuttavia questo fatto rischia di non essere il maggiore dei suoi crucci nei prossimi mesi. In Norvegia - dove non vincono la Coppa del Mondo ormai dal secolo scorso - si aspettano grandi cose da lui.

L'attuale commentatore tecnico di Nrk, nonché ex vincitore della Sfera di cristallo Fred Børre Lundberg, è arrivato a definirlo il principale favorito per le medaglie ai Mondiali di Lahti. Riiber ha subito gettato acqua sul fuoco: "Sinceramente mi sento un underdog, penserò solo a divertirmi durante la mia prima manifestazione iridata".