La Germania sfaterà il tabù post-caduta muro di Berlino? [Presentazione Schonach]

La località tedesca, situata nell'estremo sud ovest della Germania a circa 50 km di distanza sia dal confine francese che da quello svizzero, si appresta a ospitare eventi del massimo circuito per la venticinquesima stagione.

La prima competizione si tenne quasi trenta anni fa, il 7 gennaio del 1984, ed è stata la prima di 25 gare individuali tenute sino a oggi. A dire il vero la collocazione ante-natalizia è una novità assoluta in quanto generalmente si è sempre gareggiato nel mese di gennaio.

Sono 15 gli atleti a vantare almeno un successo in rappresentanza di 8 nazioni diverse. Il combinatista più vittorioso in assoluto è Fred Børre Lundberg, capace di imporsi 4 volte (1991, 1993, 1995, 1996). Il norvegese ha ottenuto a Schonach un terzo dei successi conquistati nella sua carriera.

In questo dicembre 2013 Jason Lamy-Chappuis (2008, 2010, 2013) ha l'opportunità di raggiungere (ed eventualmente superare) lo scandinavo. Infatti il francese vanta 3 affermazioni, compresa quella del gennaio del corrente anno solare.

Oltre al transalpino tra i combinatisti ancora in attività solamente il veterano statunitense Todd Lodwick ha primeggiato a Schonach. Un successo è addirittura arrivato nell'ormai lontano 1998 a cui ha fatto seguito un altro acuto nel 2004.

In termini di nazioni comanda la Norvegia con 7 vittorie seguita a quota 4 da Germania Ovest, Francia e Finlandia. Sono a 2 Austria e Stati Uniti mentre Svizzera e Giappone vantano 1 affermazione.

Si noterà quindi come gli atleti di casa non siano mai riusciti a vincere dopo la caduta del Muro di Berlino. Infatti l'ultima vittoria di un tedesco è datata 3 gennaio 1987 e porta la firma di Hubert Schwarz. Dopo la riunificazione la Germania ha raccolto al massimo un secondo posto con Ronny Ackermann nel 2004.

Alla voce podi comanda sempre Fred Børre Lundberg. Il norvegese è accreditato di 5 piazzamenti nella top-three con il giapponese Kenji Ogiwara, l'austriaco Mario Stecher e i finlandesi Samppa Lajunen e Hannu Manninen a quota 4. 

Fra i Paesi spicca sempre la Norvegia a quota 15 seguita dalla Finlandia a 11. I tedeschi mettono a loro volta assieme 11 podi, 6 come Germania Ovest e 5 come Germania unificata. Vengono poi Austria (8) e Giappone (8), Francia (5) e Stati Uniti (5), Svizzera (4), Repubblica Ceca (2) e Unione Sovietica (2), Italia (1).

Il podio azzurro è datato 23 gennaio 2010 e porta la firma di Alessandro Pittin, piazzatosi terzo alle spalle di Lamy-Chappuis e Pavel Churavy.