Federico Pellegrino: “Trofeo nell’annata più difficile”

Federico Pellegrino: “Trofeo nell’annata più difficile”
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Federico Pellegrino: “Trofeo nell’annata più difficile”

Tratte dal sito ufficiale della FISI, ecco le prime parole rilasciate da Federico Pellegrino al termine della Sprint a tecnica libera di Quebéc City che gli ha regalato la matematica certezza della conquista della Coppetta di Specialità.

È stata una seconda parte di stagione molto difficile da gestire, però ho cercato di essere quanto più professionista per rimanere concentrato sia per l'allenamento sia per tutti gli aspetti che circondano la nostra professione. Nonostante la seconda parte di stagione sia stata al di sotto delle attese, è una grande soddisfazione perché le gare non erano più a mio vantaggio, sono arrivate le prove cittadine in tecnica classica, molto più ostiche per le mie caratteristiche ma alla fine ce l'ho fatta ugualmente. Ho un piccolo rammarico: avrei potuto chiudere con un bel risultato perché lo sentivo nelle gambe, ho portato a casa un trofeo che nessuno aveva mai conquistato in Italia e strapparla ai nordici è una grande gioia. Non ci avrei creduto ad inizio stagione e invece è successo, significa essere competitivo per tutta una stagione e battere un campione come Northug è molto bello. Una dedica grande va agli sport invernali che quest'anno stanno andando molto bene e questa mia gemma impreziosirà la nostra stagione. L'anno scorso fui terzo, non pensavo che a 25 anni avrei centrato un obiettivo del genere, anche perché era l'annata più difficile per farlo visto che, senza Mondiali ed Olimpiadi, era l'unico obiettivo degli sprinter. Il mio primo grazie va alla Federazione e alle Fiamme Oro, ma voglio ricordare anche il ruolo fondamentale che hanno la mia famiglia e la mia fidanzata Greta Laurent”.

Anche Maiken Caspersen Falla ha raggiunto la matematica conquista della Coppetta di Specialità delle Sprint. Queste le parole della norvegese rilasciate a NRK: “Sarò ancora più felice quando tornerò a casa e sarò rilassata, domani c’è un’altra gara e sono stanchissima, non sono abituata a tanti sforzi così ravvicinati. Sono contenta anche perché mi sono ammalata nel bel mezzo della stagione (a Planica, ndr) e da perfezionista la cosa mi ha dato fastidio a suo tempo. Il mio prossimo obiettivo è concludere lo Ski Tour Canada, non sono mai riuscita a terminare una competizione multistage così lunga”.

 

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