Questo pomeriggio è andato in scena l’epilogo del Raw Air, con una competizione individuale sul Vikersundbakken. Come ieri il trampolino è stato molto performante, dunque sono caduti a ripetizione record personali e nazionali, mentre resta in piedi quello mondiale stabilito ventiquattr’ore or sono. La gara è stata vinta infine da Kamil Stoch, ma Stefan Kraft ha portato a casa il primo trofeo Raw Air.
Il polacco ha realizzato due salti impeccabili, atterrando a 238.5m nella prima serie conclusa in 2^ piazza, per poi ripetersi nella seconda, dove ha raggiunto 237m. La chiave di volta è stata proprio la costanza di rendimento, mentre gli avversari hanno avuto problemi nella seconda parte di gara.
Il rivale per la sfera di cristallo, Stefan Kraft, ha effettuato un’esecuzione di qualità nella prima parte di gara, dove ha realizzato il 3° punteggio arrivando a 237.5m. Nella serie decisiva invece non è andato tutto per il meglio: l’austriaco ha trovato una raffica nella prima fase di volo e lì ha perso coordinazione. Ha poi limitato i danni riuscendo a raggiungere i 215m, valsogli però solamente la 5^ posizione finale.
Stoch così nella sola gara odierna ha recuperato ben 55 punti, andando a ridurre lo svantaggio dal salisburghese a sole 31 lunghezze. La lotta per la Coppa del Mondo rimane dunque apertissima fino al termine della stagione, ovvero al prossimo weekend quando sono in programma le gare di volo di Planica.
Dopo il salto in chiaroscuro di Kraft, sembrava che il trofeo Raw Air potesse prendere la via della Germania, in quanto Andreas Wellinger comandava la classifica a metà gara. Il teutonico aveva infatti realizzato un primo salto notevole, atterrando a 242m con telemark. Al momento decisivo però si è verificato l’incredibile: il tedesco ha avuto un passaggio a vuoto, andando a raggiungere solamente 166m. Sicuramente il vento non lo ha aiutato, in quanto non ha trovato pressione sotto gli sci, ma quest’oggi ha dimostrato anche di patire la pressione psicologica, perdendo la bussola quando più contava.
Con questi colpi di scena la classifica del Raw Air è stata infine vinta da Kraft, mentre in seconda posizione staccato di 25.5 punti si è attestato Stoch, andando a superare Wellinger proprio nell’ultima delle 14 serie disputate.
Piazza d’onore nella competizione odierna per l’eterno Noriaki Kasai, che tra 3 mesi compirà 45 anni. Il nipponico ha realizzato due salti spettacolari da 239.5m e 241.5m, quest’ultimo suo nuovo primato personale. È arrivato così il primo podio stagionale per il Giappone, in crescita da qualche settimana dopo un inizio di stagione molto difficile.
Terzo gradino del podio per Michael Hayböck, che ha messo in campo tanta qualità, mostrando di saper volare soprattutto nella prima parte di gara, dove ha eguagliato il proprio personale di 241.5m. Nella seconda manche ha avuto qualche movimento di troppo nella prima fase di volo, perdendo velocità ed atterrando a 222m. Resta per lui una prestazione assolutamente positiva, con la quale raccoglie il 20° podio della carriera nel massimo circuito.
Johann Andre Forfang ha chiuso 4°, a meno di due punti dall’atleta dell’Oberösterreich. Il norvegese ha realizzato due salti pazzeschi oltre i 240m e portato il proprio personal best a 245.5m. Ha seguito un trio di sloveni, davvero sul pezzo quando si tratta di gare di volo. Peter Prevc è stato 6°, andando sempre oltre i 230m, e ha preceduto Jurij Tepes 7°, autore di un grande secondo salto da 242m. Ottavo Domen Prevc, capace migliorare ad ogni salto il proprio personale, portandolo infine a 243.5m.
La top 10 è stata infine chiusa dai norvegesi Andreas Stjernen e Robert Johansson. Con tale risultato il primo ha perso la possibilità di lottare per il podio del Raw Air, dal quale ieri era distante solo 3 decimi. Karl Geiger 11° ha superato se stesso, mostrando un miglioramento pazzesco dal punto di vista aerodinamico rispetto al passato. Il teutonico prima è atterrato a 227m, poi si è spinto addirittura oltre, raggiungendo 239m.
Nella giornata odierna sono caduti ben tre primati nazionali e due continentali. Daiki Ito (12°) ha portato quello asiatico, dunque anche giapponese, a 243m. Kevin Bickner ha migliorato quello nordamericano e statunitense, facendo segnare 244.5m, ma la giornata di gloria è stata guastata dalla caduta nella seconda serie. Il ventenne ha colpito violentemente la spalla, venendo poi trasportato via in toboga. Per lui è arrivato comunque il miglior risultato della carriera con la 15^ piazza finale.
Alex Insam ha strappato il record italiano ad Andrea Morassi, portandolo a 217.5m. Per la prima volta si è qualificato per la seconda serie ed ha chiuso 25°, raccogliendo i primi punti della carriera. Ottimo risultato dunque per la squadra azzurra, che in questa stagione ha piazzato ben 3 atleti (Colloredo, Bresadola ed Insam) tra i migliori 30, fatto che non accadeva dall’annata 2010/2011.
È stato sfiorato anche il primato elvetico, in quanto Simon Ammann ha raggiunto 239.5m, andando però a toccare il terreno con le mani durante l’atterraggio.
A sorpresa sono rimasti esclusi dalla seconda serie Daniel Andre Tande (32°) e Markus Eisenbichler (38°). Il primo ha smarrito completamente la stabilità tecnica, risultando ancora una volta troppo brusco, mentre il secondo ha bucato completamente i tempi di stacco.
La classifica di volo vede in testa Kraft a 245 punti, seguito ora da Stoch a 189. Wellinger (173) è scivolato in terza piazza, davanti Peter Prevc (130) che appare ormai fuori dai giochi in quanto il distacco dalla vetta è di 115 lunghezze.
Nella classifica generale l’austriaco Kraft (1465) rimane pettorale giallo, ma Stoch (1434) è a contatto. Terza posizione quasi in ghiaccio per Tande (1181), in quanto ha buon margine su Wellinger (1001) a due gare dal termine.
La stagione si concluderà il prossimo weekend sul Letalnica di Planica, dove giovedì si disputerà la qualificazione, venerdì le prima competizione individuale, sabato il team event ed infine domenica la finale.
VIKERSUND - HS 225
1. STOCH Kamil (POL) 466.6
2. KASAI Noriaki (JPN) 448.0
3. HAYBÖCH Michael (AUT) 430.4
4. FORFANG Johann Andre (NOR) 428.7
5. KRAFT Stefan (AUT) 424.8
6. PREVC Peter (SLO) 423.1
7.TEPES Jurij (SLO) 421.8
8. PREVC Domen (SLO) 409.7
9. STJERNEN Andreas (NOR) 404.4
10. JOHANSSON Robert (NOR) 403.0
Clicca qui per i risultati completi.
CLASSIFICA FINALE RAW AIR
1. KRAFT Stefan (AUT) 2298.1
2. STOCH Kamil (POL) 2272.6
3. WELLINGER Andreas (GER) 2251.3
4. STJERNEN Andreas (NOR) 2210.1
5. PREVC Peter (SLO) 2180.4
6. FORFANG Johann Andre (NOR) 2160.4
7. KOT Maciej (POL) 2102.9
8. KASAI Noriaki (JPN) 2099.0
9. JOHANSSON Robert (NOR) 2090.7
10. ITO Daiki (JPN) 2082.2
Clicca qui per la classifica completa.
Flying Hill Maschile Vikersund (NOR)
Salto maschile - Vikersund
Colpi di scena a Vikersund, dove vince Kamil Stoch, mentre il Raw Air è di Stefan Kraft
Domenica 19 Marzo 2017BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Comelico superiore | 29/33 | 10-45 cm |
Monte Cimone | 13/14 | 80-100 cm |
Passo Costalunga | 13/13 | 80-130 cm |
Passo Pordoi | 20/23 | 25-40 cm |
Pila Aosta | 12/14 | 20-30 cm |
Andalo | 19/20 | 35-45 cm |
Madesimo | 10/11 | 20-30 cm |
Corvara in Badia | 44/48 | 40-50 cm |
Ultimi in scinordico
Tschofenig guida la tripletta austriaca a Engelberg, battuti Hoerl e Kraft e Coppa del Mondo riaperta
Nell'ultima gara prima della Tournée dei quattro trampolini l'Austria fa la voce grossa e monopolizza il podio in Gara-2 ad Engelberg con Tschofenig, Hoerl e Kraft, che riaprono la corsa alla sfera di cristallo, visto il passo falso di Paschke 18°. Buone conferme per Alex Insam, che ha chiuso 35°, squalificato invece Francesco Cecon. Cancellata la gara femminile: la direzione gara ha provato in tutti modi a far disputare almeno una serie, ma alla fine, a sette salti dal termine, si è dovuta alzare bandiera bianca a causa del vento.
3