Il Summer Grand Prix torna in azione ad Hakuba. La classifica generale sarà stravolta?

ATTUALITA'
Infatti, tra i primi sei della graduatoria assoluta, sarà presente solamente il tedesco Andreas Wellinger. Il bavarese avrà quindi l'opportunità di avvicinarsi al pettorale giallo Maciej Kot, rimasto invece in Europa, da cui attualmente è distanziato di 184 punti.

Tuttavia per il giovane teutonico non sarà semplicissimo fare il pieno. La Norvegia si presenta in forze e lo stesso vale per il Giappone padrone di casa, che schiererà - fra gli altri - l'eterno Noriaki Kasai.

 

STORIA
La località della prefettura di Nagano è entrata nel calendario del Summer Grand Prix 18 anni fa e da allora non ne è più uscita, eccezion fatta per una parentesi durata un biennio a inizio XXI secolo.

Si gareggerà sull'Hakuba jampu kyōgijō (K120/HS131) costruito all'inizio degli anni '90 allo scopo di ospitare le competizioni dei XVIII Giochi Olimpici invernali del 1998, rivelatisi trionfali per il movimento giapponese.

Proprio su questo trampolino l'8 febbraio 1998 il quartetto formato da Takanobu Okabe, Hiroya Saito, Masahiko Harada e Kazuyoshi Funaki vinse la medaglia d'oro nel team event raggiungendo quello che in Giappone viene considerato il punto più alto nella storia del salto con gli sci nipponico. Una settimana dopo, nella competizione individuale, vi fu un altro trionfo. Funaki vinse l'oro e Harada il bronzo.

Nonostante questo precedente onusto di gloria, l'utilizzo invernale dei trampolini di Hakuba è stato marginale (complessivamente si contano solo 6 prove di Coppa del Mondo, l'ultima delle quali nel 2004).

In compenso l'Hakuba jampu kyōgijō ha ospitato la bellezza di 31 gare di Summer Grand Prix, più di qualunque altro trampolino. Il suddetto primato è figlio del fatto di aver organizzato due competizioni individuali in tutte le stagioni eccetto il 1999, quando vi fu un team event.

A dispetto dell'elevatissimo numero di prove tenutesi, nessun saltatore è riuscito a imporsi più di due volte. Sono però ben 8 coloro che vantano due successi.

Si tratta di Masahiko Harada (1998 e 2001), Jakub Janda (2005), Janne Happonen (2006), Simon Ammann (2007), Tom Hilde (2011), Andreas Wank (2012), Noriaki Kasai (2009 e 2013) e Phillip Sjøen (2014).

Va quindi rimarcato come sei uomini abbiano realizzato una doppietta nella stessa stagione, mentre i due giapponesi siano gli unici ad aver primeggiato in due diverse estati.

Fra gli atleti in attività hanno vinto una volta anche Janne Ahonen (2000), Robert Kranjec (2009), Daiki Ito (2010), Kamil Stoch (2010), Krzysztof Biegun (2013), Jernej Damjan (2013 ex aequo con Kasai) e Kento Sakuyama (2015).

Il record ufficiale estivo appartiene a Simon Ammann che il 29 agosto 2009 raggiunse i 136 metri (5 oltre l'Hs). Il salto più lungo mai realizzato appartiene invece a Takanobu Okabe, che il 26 febbraio 2011 si spinse addirittura a 140 metri in una gara interna giapponese.