Kamil Stoch polverizza la concorrenza, è medaglia d'oro. Prevc storico argento

Il ventiseienne di Zakopane non ha avuto rivali e si è dimostrato semplicemente di un livello superiore rispetto agli avversari, tanto da infliggere un distacco di 12.7 punti al secondo classificato, un'enormità su trampolino piccolo.

La Polonia sinora ai Giochi olimpici aveva vinto un solo oro nel salto con gli sci. A Sapporo nel 1972 Wojcieh Fortuna si impose a sorpresa, e con una notevole dose di buona sorte, nella prova su Large Hill. Invece Adam Malysz, il più grande saltatore polacco di ogni tempo, non è mai riuscito a ottenere il metallo più pregiato fermandosi tre volte alla piazza d'onore.

Medaglia d'argento per Peter Prevc, capace di sfoderare i migliori salti del weekend proprio in gara. Lo sloveno nulla ha potuto contro Stoch, ma è riuscito a conquistare un risultato storico per il suo Paese. Mai la Slovenia aveva ottenuto un piazzamento così prestigioso una gara olimpica. Anzi tenendo in considerazione anche i tempi della Jugoslavia erano arrivate solamente due medaglie, entrambe di bronzo, con Matjaz Debelak a Calgary 1988 e nel team event di Salt Lake City 2002.

Medaglia di bronzo per Anders Bardal, a sua volta cresciuto di colpi rispetto agli allenamenti. Il norvegese, al primo podio olimpico così come Stoch e Prevc, è stato battuto di 1.2 punti dal secondo classificato, ma ha nettamente superato gli avversari più vicini.

La lista dei delusi di giornata è capitata dalla squadra austriaca, rimasta a secco di medaglie. Thomas Diethart e Michael Hayböck hanno realizzato un'ottima prestazione, ma non hanno potuto contrastare i primi tre e si sono dovuti accontentare della quarta e quinta piazza. Decisamente al di sotto delle aspettative anche Gregor Schlierenzauer, undicesimo e apparso lontano dalla quadratura del cerchio tecnico. Thomas Morgenstern ha invece fatto il possibile chiudendo quattordicesimo.

Sicuramente appartiene alla schiera dei delusi anche Severin Freund. Il tedesco alla luce dei risultati degli allenamenti era il più accreditato rivale di Stoch, ma ha compromesso la sua gara a causa di una caduta, fortunatamente senza conseguenze, in occasione del suo primo salto. In grossa difficoltà anche il campione olimpico in carica Simon Ammann, solamente dicassettesimo.

In casa Italia Sebastian Colloredo ha centrato l'obiettivo di qualificarsi alla seconda serie e ha concluso ventottesimo. Davide Bresadola invece dopo aver trovato condizioni particolarmente sfavorevoli è stato persino squalificato per tuta non venendo neppure classificato.

SOCHI - GIOCHI OLIMPICI - NORMAL HILL
1. STOCH Kamil (POL) 278.0
2. PREVC Peter (SLO) 265.3
3. BARDAL Anders (NOR) 264.1
4. DIETHART Thomas (AUT) 258.3
5. HAYBÖCK Thomas (AUT) 258.0
6. WELLINGER Andreas (GER) 257.1
7. KOT Maciej (POL) 255.8
8. KASAI Noriaki (JPN) 255.2
9. DAMJAN Jernej (SLO) 254.7
10. WANK Andreas (GER) 253.4

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Il secondo titolo olimpico del salto maschile, quello individuale su Large Hill, sarà assegnato sabato 15 febbraio. Nel frattempo martedì 11 vi sarà la gara femminile si Normal Hill.