Lillehammer, feudo di Gregor Schlierenzauer e tabù per Giappone e Slovenia [Presentazione]

Lillehammer, feudo di Gregor Schlierenzauer e tabù per Giappone e Slovenia [Presentazione]
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Sci NordicoSalto maschile - Lillehammer

Lillehammer, feudo di Gregor Schlierenzauer e tabù per Giappone e Slovenia [Presentazione]

Dopo le cancellazioni di Ruka, nel weekend la Coppa del Mondo maschile di salto con gli sci andrà in scena (meteo permettendo) a Lillehammer, località che nell'ultimo ventennio è diventata una presenza fissa nel calendario del massimo circuito.

L’impianto dell’Oppland ha ospitato una gara ante-litteram nel marzo 1984 quindi ha fatto costantemente parte dello schedule di Coppa del Mondo dal 1993 in poi, eccezion fatta per una parentesi tra il 1999 e il 2003.

La competizione tenuta negli anni '80 si disputò sul Balbergbakken, trampolino ora inutilizzato. Dal 1993 si gareggia invece nella Lysgårdsbakkene Ski Jumping Arena, costruita appositamente per i Giochi olimpici invernali del 1994 e poi ristrutturata nel 2007.

A oggi sull’attuale Large Hill (K123/HS138) si sono disputate 29 gare di primo livello (28 di Coppa del Mondo a cui va aggiunta quella dei dei XVII Giochi olimpici invernali).

Si contano 19 diversi saltatori capaci di salire sul gradino più alto del podio e fra di essi spicca indiscutibilmente Gregor Schlierenzauer. L’austriaco si è imposto ben 5 volte (dicembre 2006, marzo 2008, dicembre 2009, novembre 2012 e dicembre 2014) riuscendo a primeggiare anche in momenti di grossa difficoltà tecnica, come avvenuto lo scorso anno.

In altre parole c’è un feeling quasi irrazionale tra Lillehammer e il venticinquenne tirolese che su queste nevi può vantare anche un successo su Normal Hill, arrivato nel dicembre 2013.

Comprendendo Schlierenzauer sono sette gli atleti in attività ad aver primeggiato almeno una volta sul Large Hill. Simon Ammann ha festeggiato in 3 occasioni (dicembre 2006, dicembre 2009, marzo 2010). Singola affermazione invece per Janne Ahonen (addirittura 20 anni fa, nel lontano dicembre 1995), Jakub Janda (dicembre 2005), Harri Olli (marzo 2009), Andreas Kofler (dicembre 2011), Severin Freund (dicembre 2013) e Roman Koudelka (dicembre 2014).

Kofler e Freund si sono imposti anche sul Normal Hill rispettivamente nel dicembre 2011 e nel novembre 2012. Il trentunenne austriaco è quindi l’unico ad aver conquistato entrambi i trampolini nel giro di ventiquattro ore.

In tema di nazioni sul gradino più alto di Lillehammer hanno sventolato sette bandiere diverse. Comanda l'Austria con 10 successi, seguita a 6 dalla Germania. Sono a quota 4 la Svizzera e la Finlandia, mentre la Norvegia padrona di casa è “solo” a 3, con la Repubblica Ceca a 2 e la defunta Cecoslovacchia a 1.

Interessante notare come superpotenze quali Giappone e Slovenia non abbiano mai vinto in questi lidi. Entrambe si sono fermate al massimo al secondo posto.

Nel caso del Paese nipponico si contano ben cinque piazze d’onore, di cui quattro arrivate negli anni’90 e una due anni fa grazie a Taku Takeuchi. La nazione mitteleuropea invece non era mai neppure salita sul podio prima di dodici mesi orsono, quando Peter Prevc chiuse secondo gara due!

Il record ufficiale del trampolino (K123/HS138) appartiene a Simon Ammann che il 6 dicembre 2009 si spinse a 146 metri (8 oltre l’Hs).

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