Il 2 marzo 2017 si disputerà il ventitreesimo campionato del mondo maschile di salto con gli sci su Large Hill. L'evento è stato inserito nel programma iridato a partire dall’edizione 1962, quando si è affiancato alla competizione da sempre disputata su trampolino piccolo.
ATTUALITA'
Dopo aver conquistato la medaglia d'oro su Normal Hill, Stefan Kraft ha l'opportunità di diventare il quinto uomo della storia (il secondo degi ultimi 43 anni e il primo dal 2003) a realizzare la doppietta, imponendosi anche su Large Hill.
Per quanto visto nei salti di allenamento, gli avversari più accreditati sembrano essere Kamil Stoch e Peter Prevc, senza dimenticare Andreas Wellinger e Maciej Kot. Sempre che la gara si disputi in condizioni omogenee, fatto tutt'altro che scontato alla luce del vento visto oggi in qualificazione.
Tra le novità rispetto alla prova su trampolino piccolo, fa scalpore la scelta dell'Austria di sostituire Gregor Schlierenzauer con Markus Schiffner, che però ha fatto meglio del blasonato tirolese nei salti di allenamento.
Allo stesso modo la Norvegia esclude Robert Johansson in favore di Anders Fannemel. Non sorprendono invece le decisioni slovene di inserire Anze Lanisek e Jurij Tepes al posto di Domen e Cene Prevc.
Va rimarcato come in qualificazione vi sia stata un'unica eliminazione eccellente. Roman Koudelka ha clamorosamente "bucato" il suo salto, vedendosi tagliato dalla gara di giovedì.
STORIA
Sino a oggi sono 21 gli atleti capaci di laurearsi campioni del mondo su trampolino grande. Pertanto solo uno di loro è stato in grado di ripetersi.
Si tratta del tedesco Martin Schmitt, che imponendosi nel 1999 e nel 2001 è diventato il primo, e a oggi unico, saltatore ad aver conquistato più di un oro iridato su Large Hill.
Sono 9 le nazioni in grado di produrre almeno un campione del mondo su trampolino grande.
Comanda la Germania all-inclusive con 5 successi (due ai tempi della DDR e tre dopo la riunificazione). Seguono, vicinissime, la Finlandia e la Norvegia a quota 4. Vengono poi Austria, Svizzera e Polonia a 2. Si conta infine 1 affermazione per Giappone, Russia (come Urss) e Slovenia (come Jugoslavia).
Fra i 21 campioni del mondo, cinque sono ancora in attività. Si tratta del finlandese Janne Ahonen (2005), dello svizzero Simon Ammann (2007), dell'austriaco Gregor Schlierenzauer (2011), del polacco Kamil Stoch (2013) e del tedesco Severin Freund (2015). Quest’ultimo però non sarà della partita a Lahti causa infortunio.
Tra i componenti di questo quintetto, l’austriaco ha ottenuto anche un argento (2015), mentre il finlandese e lo svizzero hanno in carniere un bronzo, datato rispettivamente 2001 e 2011.
Sono solo 3 gli uomini in attività che si sono già fregiati di medaglie meno preziose. Peter Prevc si è messo al collo un argento (2013), mentre – in tempi ormai antichi – hanno arpionato un bronzo Noriaki Kasai (2003) e Jakub Janda (2005).
STAGIONE 2016-2017
Nella stagione in corso si sono disputate 18 gare individuali su Large Hill in cui si sono imposti 9 atleti diversi e sono complessivamente saliti sul podio 16 differenti uomini. Uno di loro (Severin Freund un successo e due podi) sarà però assente, in quanto infortunato.
La lista delle vittorie è comandata da Kamil Stoch, con 6. Segue Domen Prevc a 4. Si contano 2 affermazioni per Stefan Kraft e Daniel Andre Tande. Successo singolo per Andreas Wellinger, Maciej Kot, Peter Prevc e Michael Hayböck.
Stoch è anche l'atleta a vantare più podi nel corrente inverno, poiché ne ha conquistati 10 (6-3-1). Il polacco è però appaiato da Kraft, a sua volta capace di raggiungere la doppia cifra (2-2-6).
Domen Prevc (4-1-1) e Tande (2-4-0) sono a quota 6, braccati da Wellinger a 5 (1-3-1). Sono 3 quelli di Hayböck (1-1-1). Se ne contano 2 per Kot (1-1-0), Peter Prevc (1-0-1) e Manuel Fettner (0-0-2).
Hanno in carniere un piazzamento nella top-three Robert Johansson (0-1-0), Markus Eisenbichler (0-0-1), Andreas Kofler (0-0-1), Evgeny Klimov (0-0-1), Piotr Zyla (0-0-1) e Richard Freitag (0-0-1).
Dunque sinora sul podio delle prove su Large Hill hanno sventolato le bandiere di sei diverse nazioni. In tal senso comanda l’Austria con 16 (3-3-10). Segue la Polonia a 13 (7-4-2). La Germania è a 9 (2-4-3), braccata dalla Slovenia a 8 (5-1-2) e dalla Norvegia a 7 (2-5-0). Chiude la Russia a 1 (0-0-1).
In casa Italia il miglior risultato è un estemporaneo 9° posto nella gara pazza di Innsbruck firmato da Sebastian Colloredo, che per il resto ha faticato a entrare fra i primi 40. Davide Bresadola vanta una 27^ piazza, mentre Alex Insam è stato al massimo 44°.
PRECEDENTI LAHTI
Lahti può essere considerata a pieno diritto una delle "Grandi Classiche" del salto con gli sci poiché ha mancato l’appuntamento con il calendario di Coppa del Mondo solo quando ha organizzato i Mondiali.
Si gareggerà nel Salpausselän hyppyrimäet, complesso di trampolini che prende il nome dal Salpausselkä, una serie di enormi morene presenti nella Finlandia meridionale.
È singolare il fatto che il Large Hill, dove sono già andate in scena 37 gare di primo livello, non sia stato rinnovato in vista di questa rassegna iridata. Vuoi per un momento finanziario non esaltante, vuoi per indolenza, il comitato organizzatore ha deciso di intervenire solo sul Normal Hill, limitandosi a operazioni di maquillage sul grande, la cui ultima ristrutturazione risale addirittura al 1985.
Pertanto si gareggerà su un impianto dal profilo molto particolare (K116 - HS130) e di concezione ormai vetusta, essendo stato progettato nel lontano 1972.
Su questo autentico “dinosauro” sono sinora saliti sul gradino più alto del podio 30 atleti in rappresentanza di 10 diversi Paesi. Il finlandese Matti Nykänen, il tedesco Martin Schmitt e il polacco Adam Malysz sono i primatisti in tema di successi, essendosi imposti in 3 occasioni.
Sono sette gli atleti in attività a vantare almeno una vittoria sul trampolino grande del Salpausselän hyppyrimäet. Fra di essi Simon Ammann (2010 e 2011) è l’unico a essersi affermato due volte. Singolo hurrà per Janne Ahonen (1998), Richard Freitag (2013), Severin Freund (2014), Kamil Stoch (2014), Stefan Kraft (2015) e Michael Hayböck (2016).
Alla voce nazioni domina la Finlandia con 11 successi, seguita a debita distanza dalla Germania e Austria (6). Vengono poi la Polonia (4); il Giappone (3); Canada, Norvegia e Svizzera (2); Italia e Slovenia (1).
Il successo italiano è datato 7 marzo 1993 e porta la firma di Ivan Lunardi. In precedenza il fratello Virginio si era piazzato secondo nel 1990.
Il record ufficiale del trampolino appartiene ex aequo all'austriaco Andreas Widhölzl e al combinatista tedesco Eric Frenzel, atterrati a 135,5 metri (5,5 oltre l'Hs) rispettivamente nel 2006 nel 2008.
COSI' AI MONDIALI DI FALUN 2015
1. FREUND Severin (GER) 268.7
2. SCHLIERENZAUER Gregor (AUT) 246.4
3. VELTA Rune (NOR) 242.9
4. PREVC Peter (SLO) 241.8
5. KRAFT Stefan (AUT) 237.7
6. BARDAL Anders (NOR) 236.5
7. FANNEMEL Anders (NOR) 233.9
8. KOUDELKA Roman (CZE) 233.6
9. ZYLA Piotr (POL) 229.8
10. EISENBICHLER Markus (GER) 227.9
Large Hill Maschile Lahti (FIN)
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