Nel pomeriggio odierno sull’Holmenkollbakken di Oslo è andata in scena una competizione individuale che appare una chiave di volta in ottica sfera di cristallo. Infatti ad aggiudicarsi il successo è stato Stefan Kraft, mentre il rivale Kamil Stoch non è andato oltre la 22^ posizione. L’austriaco dunque è diventato il nuovo pettorale giallo e rafforza anche la sua leadership nel Raw Air.
Il salisburghese nella prima parte di gara ha trovato un buon salto da 130m ed è riuscito a rimanere vicino all’ottimo Andreas Wellinger, arrivato a 133.5m, grazie a migliori valutazioni dei giudici e ad una più favorevole compensazione per il vento.
Nella serie decisiva Kraft ha eseguito in maniera esemplare, lavorando molto bene sulla velocità portata fuori dal dente ed atterrando a 132m con un telemark sublime, venendo premiato dai giudici con valutazioni altissime. D’altro canto il teutonico non ha eseguito tutto al meglio, riuscendo a raggiungere solo 127m.
Per l’atleta di Schwarzach im Pongau è arrivata così la 7^ vittoria stagionale in gare di primo livello, mentre il tedesco si è dovuto accontentare per l’ennesima volta in stagione della piazza d’onore, infine staccato di 8.9 lunghezze.
Il podio ha rispecchiato quello ottenuto nella gara su normal hill ai Mondiali, dunque in 3^ piazza si è attestato Markus Eisenbichler. Come a Lahti il teutonico ha rimontato partendo dalla 6^ posizione della prima serie, grazie ad una convincente prestazione da 128.5m.
Quarto a soli 6 decimi dal podio Daiki Ito, oggi davvero competitivo. Dopo un notevole primo salto da 127.5m che lo aveva posto in terzo, il giapponese ha perso una posizione nella manche decisiva, raccogliendo comunque una buona prestazione da 124.5m, valsa il miglior risultato stagionale per un atleta del Sol Levante.
La Norvegia padrona di casa ha occupato i posti dal 5° al 7°, con Andreas Stjernen, Robert Johansson e Daniel Andre Tande. I primi due hanno fatto valere la loro grande portanza in fase di volo per realizzare due solide prestazioni. Il più giovane scandinavo invece è piaciuto molto nella prima parte di gara, dove aveva raggiunto 128.5m, mentre nella seconda ha faticato maggiormente.
Buona 8^ piazza per Manuel Fettner, che ha preceduto il polacco Piotr Zyla 9°. La top 10 è stata chiusa da Johann Andre Forfang, autore di una grandissima rimonta nella manche decisiva. Il norvegese aveva infatti terminato 26° la prima parte di gara a causa di un salto difficile, sia per l’aver sbagliato il tempo di stacco, sia per le condizioni di vento complesse. Si è poi riscattato con una prestazione di alto livello, andando a toccare i 129.5m.
Maciej Kot ha concluso 11°, con una condotta di gara analoga a quella di Forfang, andando a recuperare 14 posizioni nella seconda parte di gara, dopo aver bucato il primo salto. Hanno deluso le attese, dopo le incoraggianti prestazioni nel team event di ieri, Michael Hayböck e Peter Prevc, rispettivamente 15° e 16°.
Ottima 21^ piazza per l’esordiente Joakim Aune, che ha trovato spazio nel massimo circuito grazie al contingente nazionale schierato dalla Norvegia ad Oslo. Lo scandinavo si è preso il lusso di sopravanzare Kamil Stoch 22°. Il polacco è precipitato in classifica dopo la 5^ posizione della prima manche, a causa di un secondo salto disastroso. In quel frangente ha avuto enormi problemi con il vento, andando ad appoggiarsi su un gradino di fatto inesistente e dovendo mulinare con le braccia per evitare di ribaltarsi in volo. L’atleta di Zakopane è così atterrato a soli 114.5m, raccogliendo anche pessime valutazioni stilistiche.
Per quanto riguarda l’Italia, Sebastian Colloredo è riuscito ad accedere alla seconda manche, andando a raccogliere un punto con la 30^ posizione. Il tarvisiano ha effettuato un buon primo salto, mentre nel secondo è stato molto sfortunato trovando addirittura vento alle spalle. Alex Insam e Davide Bresadola invece si sono attestati rispettivamente 44° e 50°, trovando due salti difficili a causa di condizioni meteo davvero complesse.
La classifica del Raw Air vede ancora in testa Kraft, che allunga prepotentemente portandosi a 671.8 punti. Ora il più vicino inseguitore è diventato Wellinger (651.3), staccato però di oltre 20 lunghezze, mentre la terza posizione è ora occupata da Eisenbichler (622.3), con un distacco di quasi 50 punti dalla vetta.
Come anticipato, ora la classifica generale di Coppa del Mondo ha un nuovo leader, con Kraft (1320) che ha superato Stoch (1289) e ora ha un vantaggio 31 lunghezze. La terza piazza rimane invece nelle mani di Tande (1155), seguito ora da Wellinger (928).
Il Raw Air prevede un fitto calendario senza pause per 10 giorni, dunque già nella giornata di domani andrà in scena la qualificazione di Lillehammer, prevista per le ore 17.30.
OSLO HOLMENKOLLEN – HS 134
1. KRAFT Stefan (AUT) 267.5
2. WELLINGER Andreas (GER) 258.6
3. EISENBICHLER Markus (GER) 244.1
4. ITO Daiki (JPN) 243.5
5. STJERNEN Andreas (NOR) 241.7
6. JOHANSSON Robert (NOR) 239.5
7. TANDE Daniel Andre (NOR) 236.8
8. FETTNER Manuel (AUT) 227.7
9. ZYLA Piotr (POL) 227.2
10. FORFANG Johann Andre (NOR) 224.6
Clicca qui per i risultati completi.
Large Hill Maschile Oslo (NOR)
Salto maschile - Oslo
Nella qualificazione di Oslo, competizione di apertura del Raw Air, vince Andreas Wellinger
Venerdì 10 Marzo 2017BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Plan de Corones | 30/31 | 5-30 cm |
Abetone | 14/17 | 25-45 cm |
Comelico superiore | 29/33 | 10-45 cm |
Passo Costalunga | 13/13 | 80-130 cm |
Paganella | 20/20 | 35-45 cm |
Ponte di legno | 29/30 | 20-70 cm |
La Thuile | 31/38 | 20-40 cm |
Ghiacciaio Presena | 29/30 | 20-70 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
3