Ecco il primo hurrà iridato per Karlsson: la svedese trionfa nella prima storica 50 km femminile. Sfuma il sogno di Johaug

I Mondiali di sci di fondo di Trondheim 2025 si chiudono nel segno delle Svezia, domintrice in campo femminile con sei vittorie su sei gare come i norge tra gli uomini, grazie al successo di Frida Karlsson nella prima storica mass start 50 km a skating iridata.

Gara andata in scena con condizioni della neve difficilissime, con le atlete che letteralmente sprfondavano in alcuni tratti del tracciato. In quattro hanno condotto le operazioni, facendo gara di testa dal 10° km: le svedesi Karlsson ed Ebba Andersson, e le norvegesi Therese Johaug e Heidi Weng. Non c'è mai stato un vero e proprio attacco, che ci si poteva aspettare dall'attesissima Johaug; nel corso dell'ultimo giro è arrivato il colpo di scena fi giornata, con la caduta di Andersson ,che ha salutato il sogno terzo oro individuale. Rimaste in tre a giocarsi il successo, Karlsson ha fatto valere le sue doti veloci, vincendo il primo oro iridato della carriera.

La Svezia arriva a conquistare così il sesto oro della rassegna tra le donne, con una Karlsson bravissima a gestirsi dopo aver rischiato di staccarsi dal gruppo di testa ancor prima dei 10 km. Resta a secco, invece, la Norvegia che anche oggi si deve accontentare dell'argento e del bronzo: seconda piazza per Weng, che in volata non ha potuto competere con la rivale svedese, terza Johaug, che credeva tantissimo in questa gara, essendo una delle ragione per le quali è tornata a competere, ma nel finale nulla ho potuto contro le due rivali. Il Mondiale della campionissima di Os è comunque positivo, con tre medaglie individuali e l'argento in staffetta.

Quarta e sfortunata Andersson, che sognava il tris individuale, ma un contatto con la connazionale, con conseguente caduta, l'ha messa fuori dai giochi, proprio nelle battute finali. Buona prova anche della connazionale Jonna Sundling, che si stacca abbastanza presto, ma con il suo ritmo termina comunque quinta; gran 6° posto per l'esordiente norvegese Nora Sanness, settima la finnica Krista Parmakoski, ottava l'elvetica Nadja Kaelin, autrice di una bellissima rassegna iridata. Chiude nona la francese Flora Dolci, mentre delude l'atleta di casa Astrid Slind, decima, a qausi 10' da Karlsson, in una gara dove era considerata una delle favorite, dove però è apparsa sin da subito in difficoltà; male anche l'austriaca Teresa Stadlober, crollata dopo un buon inizio, undicesima al traguardo. Giornata da cancellare per la statunitense Jessie Diggins, che sin dai primi metri non ha trovato il feeling con questa neve, perdendo subito le code del gruppo di testa; la classe '91 di Afton, che ha onorato la rassegna iridata sino all'ultimo, ha chiuso al 22° posto a 17'19" da Karlsson.

Sfiora la top 15 la giovane azzurra Maria Gismondi, che alla prima apparizione in questo format di gara non sfigura, chiudendo al 16° posto a 12'37"5 dalla vetta della classifica. La prova della classe 2004 romana non è assolutamente da buttare, considerando la poca esperienza e il contesto di gare odierno, veramente complicato.