Elena Välbe: "A Sochi il fondo russo può vincere 4 ori, e spero Putin non telefoni agli atleti"

Elena Välbe: 'A Sochi i fondisti russi possono vincere 4 ori, e spero Putin non telefoni agli atleti'
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Elena Välbe: "A Sochi il fondo russo può vincere 4 ori, e spero Putin non telefoni agli atleti"

Elena Välbe (a destra nella foto d'epoca), oltre a essere una leggenda dello sci di fondo, occupa da diversi anni il doppio ruolo di presidentessa federale e capo allenatrice del fondo russo. Intervistata dal quotidiano sport-expressen ha rilasciato diversi interessanti dichiarazioni che riportiamo.

Come sta andando la preparazione della squadra?
"Sono felice della situazione. Quasi tutti gli atleti sono rimasti in salute. L'unico ad aver avuto problemi fisici è stato Alexander Panzhinskiy, colpito da una violenta forma di sinusite e otite che lo ha costretto ad assumere antibiotici a lungo. Ora si sta riprendendo, ma difficilmente lo vedremo in pista a inizio stagione perché essendo molto debilitato non potrà essere competitivo in novembre".

Parlando più nello specifico, come vi state preparando ai Giochi olimpici?
"In primavera il mio consiglio è stato di ignorare la loro esistenza! Il pensiero dei Giochi olimpici rischia di essere deleterio se diventa un chiodo fisso, ne abbiamo avuto dimostrazione l'anno scorso quando diversi atleti sono stati travolti dalla pressione dei Mondiali. Vorrei evitare che accada qualcosa di simile per Sochi. Fortunatamente i nostri due leader, Nikita Kriukov e Alexander Legkov, hanno retto le aspettative riposte su di loro. Soprattutto il primo ha dimostrato di avere nervi di acciaio, ma non è così per tutti".

Cosa si aspetta da Sochi 2014?
"Anni fa, prima di essere eletta presidentessa della federazione, venne fissato l'obiettivo di conquistare 2 ori, 2 argenti e 2 bronzi. Invece la mia personale opinione è che si possano vincere 4 ori".

Non pensa di alzare troppo l'asticella?
"Abbiamo un gruppo capace di pungolarsi continuamente a vicenda. Ci sono uomini al top della loro carriera (Legkov, Kriukov e Vylegzhanin) che essendo attorno ai 30 anni potrebbero avere a Sochi la loro ultima occasione per vincere ai Giochi olimpici, perché alle loro spalle il gruppo dei ragazzi più giovani (Ustiugov, Belov, Sedov) scalpita e minaccia di scalzarli. Non credo di chiedere al team qualcosa di irraggiungibile, secondo me possiamo veramente vincere 4 ori. Però non li pretendo, dico solo che possiamo farcela e gli atleti non devono nulla a nessuno".

Avete già deciso le tappe di avvicinamento ai Giochi olimpici?
"Come annunciato di sicuro i nostri big non parteciperanno al Tour de Ski. In Norvegia hanno detto che la Russia ha sputato sulla manifestazione, una dichiarazione falsa e di cui non ci curiamo. Primo perché i russi ci saranno, magari non i più forti, ma saremo rappresentati. Inoltre mi pare che in passato Bjørgen abbia saltato dei Tour de Ski per preparare Olimpiadi e Mondiali, ma in Norvegia nessuno abbia criticato la scelta".

Lo sa che Vladimir Putin durante i Mondiali di atletica ha telefonato a degli atleti prima delle gare? Lei cosa ne pensa?
"Secondo me è sbagliato. Non potete immaginare quale sia il livello di stress a cui un atleta viene sottoposto durante i Giochi olimpici. Se proprio Putin ci tiene, allora chiami Kriukov, sarebbe l'unico in grado di non farsi impressionare".

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