Nell'ultima tappa stagionale, Johannes Klaebo ha eguagliato il record di vittorie in una singola stagione della freestyler Conny Kissling. Sulle nevi di Lahti è stata la tappa perfetta anche per le ragazze norvegesi, con i successi di Anne Kalvaa e Kristine Skistad e la coppa generale finita nelle mani di Tiril Weng. L'Italia chiude una buona stagione (a livello maschile) con un altro podio, il 2° posto di Chicco Pellegrino e Francesco De Fabiani nella team sprint.
La Finlandia ha salutato la CdM di sci di fondo 2022/2023, con la tappa conclusiva della stagione andata in scena sulle nevi di Lahti. Da Finlandia a Finlandia, dunque, visto che questa edizione del massimo circuito era partita con il classico trittico di Ruka. Senza dubbio è stata la stagione della Norvegia, con le classifiche generali conquistate da Johannes Klaebo e Tiril Weng, e un numero gigantesco di gare vinte e di podi; per onestà intellettuale bisogna ricordare l'assenza forzata della Russia, che ha tolto alla Norvegia la nazionale più ostica da affrontare in pista, ma questo fatto, sicuramente, non mette in discussione lo strapotere dei norge.
La tappa finale di Lahti è iniziata con la team sprint in skating, con la Norvegia vincente in gara con la coppia formata da Johannes Klaebo ed Erik Valnes. In questa prova è arrivato l'ultimo podio stagionale per l'Italia, con l'ennesima fantastica prestazione della coppia valdostana Pellegrino-De Fabiani, autori di un gran 2° posto, confermando i risultati stagionali ottenuti in questo format di gara a Livigno e nella rassegna iridata di Planica. I due azzurri hanno confermato un ottimo livello nella disciplina, dimostrandosi secondi solo alla corazzata norvegese, che ha piazzato sul 3° gradino del podio la seconda coppia in gara (Sindre Skar e Harald Amundsen).
La sprint in classico di sabato scorso ha visto Klaebo conquistare il 5° centro consecutivo (Mondiali inclusi) nel format di gara, battendo nettamente lo svedese Calle Halfvarsson e il connazionale Erik Valnes. Gara sfortunata per l'Italia con Chicco Pellegrino (18°) che vede sfumare il podio di specialità a vantaggio di Even Northug, e Simone Mocellini eliminato in semifinale al photofinish, ma successivamente squalifcato per violazione della tecnica.
Domenica nella mass start 20 km in classico Klaebo è entrato nella storia degli sport invernali, trionfando davanti al connazionale Paal Golberg e allo svedese William Poromaa, toccando quota 20 successi individuali in una stagione di CdM, andando ad eguagliare il record della freesyler Conny Kissling (stagione 1990/1991) in termini di sigilli totali in un inverno, per arrivare a quota 21 considerando anche il Mondiale. Per l'Italia è arrivato un 22° per Pellegrino, in una gara dove De Fabiani è stato tagliato fuori dalla lotta per un risultato importante a causa della rottura di un bastone.
Klaebo, già sicuro del trofeo dopo la sprint di Tallinn, ha conquistato la sua quarta coppa generale con 2715 punti; 2° con 2243 punti il connazionale Paal Golberg, 3° proprio Federico Pellegrino, con 1635 punti, che ha riportato dopo quindici anni l'Italia sul podio della classifica generale. Coppa sprint, la quinta della carriera, sempre nella mani di Klaebo con 1261 punti, davanti al francese Lucas Chanavat, 907 punti, e al connazionale Even Northug, 843 punti; amaro 4° posto finale per Pellegrino con 815 punti. Sempre in Norvegia finisce la classifica distance, con Golberg 1° con 1258 punti, davanti ai connazionali Klaebo, 1154 punti, e Didrik Toenseth, 1065 punti.
LE GARE FEMMINILI
La team sprint femminile ha visto la svedese Jonna Sundling portare la sua naziono al successo, in coppia con Emma Ribom, seconda piazza per le norvegesi Julie Myhre e Anne Kalvaa, con le tedesche Laura Gimmler e Coletta Rydzek a completare il podio. Per le azzurre Federica Sanfilippo e Nicole Monsorno è arrivato un 12° posto finale.
Non si ferma più la norvegese Kristine Skistad nelle gare sprint; dopo i Mondiali di Planica, ha ottenuto un filotto di quattro successi consecutivi tra Drammen, Falun, Tallinn e Lahti, con la svedese Sundling sempre seconda, per un duello diventato oramai un must dello sci di fondo femminile. Terza piazza per la norvegese Tirl Weng, che con questo risultato ha ottenuto la coppa generale; gioia anche per il 4° posto di Maja Dahlqvist, che scavalca Nadine Faehndrich e vince la coppa di specialità. Nessuna azzurra ha raggiunto le fasi finali.
La mass start conclusiva di domenica ha visto il primo successo individuale della carriera in CdM per la norvegese Anne Kalvaa, capace di battere un'ottima Sundling, seconda e al 3° podio in tre giorni, e la tedesca Katharina Hennig, terza. Per l'Italia solo un anonimo 30° posto di Cristina Pittin.
Coppa generale femminile, dunque, alla norvegese Tiril Weng, con 2029 punti, capace di avere una costanza di risultati impressionante durante tutto il corso della stagione. Seconda piazza per la statunitense Jessie Diggins con 1867 punti, chiude terza la finnica Kerttu Niskanen, con 1840; la prima azzurra è Caterina Ganz, trentottesima con 544 punti. Ribaltone all'ultima gara nella coppa sprint, con la svedese Maja Dahlqvist che trionfa con 944 punti, beffando per appena 7 punti l'elvetica Nadine Faehndrich; terza Tiril Weng con 813 punti. Va a Niskanen la classifica distance, con 1180 punti, seconda Diggins con 1086, terza Tiril Weng con 946.
Si chiude così la CdM di sci di fondo 2022/2023, la prima stagione con le nuove distanze (uguali sia per uomini e donne) nei diversi format di gara e i punteggi allargati. In attesa di una decisione vera e propria sul futuro dei russi, ci auguriamo che la prossima stagione lo scenario sia differente da quello attuale in termini di spettacolo.
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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