In Finlandia già si gareggia su neve. Anne Kyllönen e Matias Strandvall vincono le sprint di Vuokatti

Il teatro delle prime competizioni internazionali su neve del 2016-'17 è stato Vuokatti, dove è andata in scena la prima prova di Suomen Cup, il circuito nazionale finlandese di sci di fondo.

Il programma prevedeva le sprint a tecnica classica sabato, seguite oggi dalle due staffette di club 3x6km maschile e 3x4km femminile a skating disputate sull'ostico tracciato ricavato all'interno del rinomato Istituto dello sport della regione Kainuu.

Nella sprint maschile riservata agli specialisti del double poling la vittoria e' andata a Matias Strandvall che in una volata a due ha controllato la rimonta finale del compagno di nazionale Ristomatti Hakola.

Il podio di questa sprint comunque disputata dai 6 finalisti tutta a passo spinta va al nome nuovo e specialista Vuorinen che ha preceduto i più quotati Ketelä e Pentsinen. Assenti perche' ancora in allenamento sul ghiacciaio della Val Senales i due big Suomi: Matti Heikkinen e Iivo Niskanen . 

CLASSIFICA FINALE MASCHILE
1) Matias STRANDVALL 3' 03” 93
2) Ristomatti HAKOLA +1” 79
3) Lauri VUORINEN   +4” 67 

In campo femminile alle assenze già annunciate di Pärmäkoski e Kerttu Niskanen si sono aggiunte alla vigilia anche i forfait di Malvalehto, Mononen e della promessa locale  Katri Lylynperä .

Senza storia, considerata la mancanza di reali avversarie, la vittoria di una comunque positiva Anne Kyllönen che ha preceduto con netto distacco Andrea Julin e la sempre verde Ann-Mary Ähtävä che ha beneficiato della squalifica di Hannah Varjus per salire nuovamente sul podio finale .  

Classifica finale Donne  : 

1) Anne KYLLÖNEN 3' 48” 33
2) Andrea JULIN + 7” 32
3) An-Mary ÄHTÄVÄ +18”26 

Oggi invece nelle sentitissime staffette per sci club in skating Anne Kyllönen si confermata già in condizione col miglior tempo in campo femminile mentre Hakola ha fatto lo stesso per gli uomini.

La Fis per varare questa nuova regola e per discutere del futuro della tecnica classica ha avuto bisogno di ben 2 Fis Meeting, infinite discussioni coi sub-comitati, trasferendo poi 800 delegati fino a Cancun per il congresso generale. Col risultato finale di approvare il mese scorso la più ineffettiva regola mai varata nella storia della disciplina.

A Vuokatti abbiamo avuto solamente un assaggio della nuova regola dell' 83% che dovrebbe ridurre il double poling.

Tuttavia, se le premesse sono queste, non sono poi così distopiche le previsioni dei delegati FIS di Svezia e Finlandia: “Vista la pochezza di idee sull'argomento "preservare la tecnica classica", nel giro di 4/5 anni lo sci di fondo dovrà per forza di cose seguire il solco imposto da biathlon e combinata nordica e si dovrà adeguare ad avere una sola tecnica, il pattinaggio“.

Stante così la situazione, alla FIS degli ultimi anni possiamo tranquillamente assegnare come soundtrack per lo sci di fondo un vecchio successo della band irlandese U2 che recita “ Running to stand still “. Poche idee e per di più molto confuse .

A Ruka avremo la controprova ma le immagini arrivate da Vuokatti non promettono niente di buono per i cultori della tradizionale “ diagonal stride “ .